Un guizzo allo scadere di Cenk Tosun spedisce la Turchia agli ottavi di finale contro l’Austria, sedici anni dopo l’ultima volta. Al Volksparkstadion di Amburgo è un gol del centravanti del Besiktas a regalare il successo alla squadra di Montella, che batte 2-1 la Repubblica Ceca e chiude il gruppo F con 6 punti, ma finisce dietro al Portogallo per la sconfitta nello scontro diretto. Niente da fare per la nazionale di Hasek, in dieci per oltre 70 minuti dopo l’espulsione di Barak ed eliminata.
Montella ha due risultati su tre per passare e se la gioca con il solito 4-2-3-1 per dare spazio al talento offensivo dei suoi: davanti c’è Yilmaz, supportato dalla qualità di Arda Guler, Calhanoglu e Yildiz. Hasek sceglie la difesa a 3 e davanti si affida al duo Hlozek-Chytil, con Barak a suggerire. È proprio il centrocampista della Fiorentina lo sfortunato protagonista del primo tempo, per via di un’espulsione al 20’: il ceco è costretto ad abbandonare il campo per un doppio giallo. Il primo rimediato dopo una tirata di maglia, il secondo dopo un pestone ai danni di Ocan. Il più vivace tra i turchi è Guler, che ci prova subito con un tiro dalla distanza e intorno a metà tempo in mezza rovesciata, sbattendo contro il muro alzato dalla Repubblica Ceca. Un altro sussulto arriva con la botta di Calhanoglu dalla distanza, ma la grande occasione del primo tempo è per i cechi: a un soffio dall’intervallo, Juracek ha la palla del vantaggio a tu per tu con Gunok, ma l’intervento del portiere è prodigioso. La squadra di Montella torna in campo più decisa e passa al 51’.
Ci pensa Calhanoglu, che infila Stanek con un gran destro in diagonale dopo un miracolo del portiere turco su Yildiz. Per il capitano della Turchia è il 19° gol in nazionale, il terzo segnato alla Repubblica Ceca. La squadra di Hasek accusa, ma dopo una manciata di minuti si riassesta e torna a farsi vedere davanti: è Soucek, l’altro capitano, a ristabilire la parità al 66’. La difesa turca si addormenta su una rimessa laterale di Coufal e Gunok esce male: dopo una serie di rimpalli, il pallone arriva al numero 22, che scaglia un destro potente sotto la traversa e fa 1-1. I cechi hanno bisogno solo dei tre punti per sperare, così si scoprono e lasciano spazio alla ripartenza letale della Turchia. In pieno recupero la grande giocata da 9 di Cenk Tosun, che buca Stanek con un gran destro, mette il punto alla partita. Montella riporta la Turchia tra le migliori 16 del continente.
Fonte: Gazzetta.it