Error code: %{errorCode}

Calcio

Calhanoglu: "Inzaghi ha delle colpe nel derby perso. Ibra? Gli piace stare al centro dell'attenzione"

Redazione
Calhanoglu: "Inzaghi ha delle colpe nel derby perso. Ibra? Gli piace stare al centro dell'attenzione"Getty

In una lunga intervista a Tivibu Sport, Hakan Calhanoglu ha parlato della prima stagione in nerazzurro e anche del suo rapporto con il Milan. Qui i passaggi più importanti dell'intervista al centrocampista dell'Inter:

Il passaggio dal Milan all'Inter

"È stato molto difficile. Adattarsi alla nuova squadra non è stato facile ma ho lavorato sodo. Ero consapevole che sarei arrivato nel club campione d'Italia, era una grande occasione per me. Poi purtroppo non abbiamo rivinto e lo ha vinto invece la mia ex squadra. Qualcuno ha anche insinuato che fosse colpa mia. Il nostro obiettivo in vista del prossimo campionato è quello di vincere, stanno anche arrivando ottimi giocatori. Penso di aver contribuito positivamente al rendimento della squadra. Sono molto felice all'Inter e la squadra sta bene. Al Milan nessuno gridava il mio nome come invece fanno qui, lo fanno anche solo mentre mi sto scaldando per entrare. L'Inter è molto più forte del Milan, abbiam perso perché improvvisamente al 75' io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo avanti e abbiamo perso. L'allenatore ha delle responsabilità in quella partita, gliel'ho anche detto In Coppa invece li abbiamo battuti per 3-0". 

Messaggio a Ibrahimovic

"È un uomo di 40 anni, io non farei niente di tutto ciò alla sua età, non è un 18enne. Gli piace essere sempre al centro dell'attenzione. Non ha dato il suo contributo per lo scudetto del Milan, non ha quasi mai giocato. Fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa ciò che dice, è una persona che mi ha chiamato spesso per uscire insieme da quando siamo entrambi a Milano. Lo rispettavo, per me è sempre stato così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe rimasto vuoto. Non gli rispondo, meglio non rispondergli". 

Il rapporto con Inzaghi

"È una brava persona che capisce molto di calcio e che sta sempre vicino alla squadra. Mi voleva tanto e anche la sua insistenza è stata importante per compiere questa scelta".

La precisazione

Poche ore dopo la diffusione delle sue dichiarazioni, lo stesso centrocampista turco ci ha tenuto a precisare che la sua non era una critica a Inzaghi: “Evidentemente alcune mie parole sono state mal interpretate: non ho mai criticato nessun allenatore, figuriamoci mister Inzaghi, che ritengo un grande tecnico e che mi ha voluto fortemente all’Inter e dato tanta fiducia. Se io e i miei compagni abbiamo fatto una grande stagione, e vinto due trofei, è tanto merito suo”.