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Calcio

Camarda e il suo weekend da adulto: due partite del Milan, 500 chilometri, un gol da record

Luca Bianchin
Camarda e il suo weekend da adulto: due partite del Milan, 500 chilometri, un gol da recordN/A
Francesco è andato in panchina con Fonseca, poi ha segnato la prima rete di Milan Futuro in Serie C a 16 anni, 5 mesi e 22 giorni. Ma guardandolo dal vivo hanno colpito due atteggiamenti... da grande

Segnali. Francesco Camarda a 16 anni ha segnato il primo gol in campionato nella storia di Milan Futuro e non ci si può non vedere un po’ di predestinazione. A 16 anni, 5 mesi e 22 giorni Camarda ha vissuto un weekend da giocatore pro. È andato in panchina con il Milan all’Olimpico contro la Lazio, è tornato di corsa a Milano e alle 18 ha giocato in Serie C. Sono oltre 500 chilometri di strada. Non il classico fine settimana di inizio settembre di un sedicenne che esce con gli amici aspettando l’inizio della scuola. La Lega di C non ha statistiche ufficiali ma, consultando qualche archivio, è facile capire che Camarda ha segnato uno dei gol più giovani nella storia della Serie C. Non il più giovane perché Alessandro Sgrigna, poi giocatore di categoria tra B e C, nel 1996 segnò per la Lodigiani contro l’Ancora a 16 anni, 4 mesi e 21 giorni. Siccome in questo mondo nulla è casuale, l’allenatore di Sgrigna alla Lodigiani era Maurizio Viscidi, ora numero 1 delle nazionali giovanili… in cui gioca Camarda. A proposito di classifiche: non si può paragonare Milan e Milan Futuro, ma il marcatore rossonero più giovane in A è Gianni Rivera, a 17 anni e 80 giorni. Camarda peraltro a scuola dovrà tornare per davvero. Francesco è iscritto al liceo linguistico e nei prossimi nove mesi dovrà gestirsi tra scuola, Milan di Fonseca e Milan Futuro. Di più, tra scuola, Milan e convocazioni con le nazionali. Sulla carta, sarà il centravanti titolare di Milan Futuro e in prima squadra si vedrà poco, logicamente chiuso da Morata, Abraham, Okafor e Jovic. Un anno fa, però, chi si aspettava di vederlo in campo in Serie A? A margine, due scene rimaste impresse nella partita di ieri contro il Carpi, visibili più allo stadio che in tv. Francesco tecnicamente deve ancora crescere tanto e a volte non è preciso, però a Busto Arsizio ha creato un’occasione spingendo un difensore prima che arrivasse la palla, giocata al limite del regolamento che starebbe bene in un video su Pippo Inzaghi. E, quando l’arbitro ha fischiato il rigore per il Milan, è andato a prendersi la palla per dire a tutti: “Calcio io”. In campo c’erano Vos, che ha 17 presenze con l’Ajax, un 27enne come Fall e Zeroli, che nell’ultima Youth League ha segnato per tre volte l’ultimo rigore, contro Braga, Real e Porto. Ci vuole personalità.

Fonte: Gazzetta.it