Dopo novanta minuti giocati a buon ritmo contro l’Uruguay (per il suo Brasile solo due pari) Danilo è l’ultimo che farà rientro alla Continassa dopo il lungo viaggio da oltreoceano. Il capitano è già in viaggio, atteso per domani: nel frattempo Thiago Motta può lavorare sulla coppia dei difensori che ha giocato fin qui la maggior parte delle gare post infortunio di Bremer, cioè Gatti e Kalulu. Il francese ha trascorso la pausa per le nazionali a Torino, l’azzurro ha giocato solo dieci minuti contro il Belgio lo scorso giovedì, quindi è abbastanza fresco. Mentre Rouhi, che potrebbe trovare spazio dopo l’infortunio di Cabal, si è comportato molto bene nell’Under 21 della Svezia. Degli altri nazionali italiani, Cambiaso è quello che ha giocato di più e con buone prestazioni: 82 minuti contro il Belgio e 78 contro la Francia, con un gol nel match di San Siro. È anche il giocatore che Thiago Motta ha utilizzato di più fino a questo momento: la buona condizione la sta confermando pure in nazionale.
Anche per Locatelli è stata una pausa entusiasmante, dopo la chiamata in extremis del ct ha giocato l’ultimo segmento contro il Belgio e da titolare contro la Francia, portando a termine una buona prova in entrambe le occasioni. Solo panchina per Savona, che però ha vissuto con pieno coinvolgimento la sua prima esperienza con la nazionale maggiore. Al netto dell’infortunio nei minuti finali di Serbia-Danimarca (escluse lesioni, ma salterà sicuro il Milan) anche il ritorno di Vlahovic in nazionale è stato del tutto negativo: anche se il centravanti juventino ha prolungato il digiuno dal gol e la sua selezione ha raccolto solo due pareggi (il primo contro la Svizzera). Emozioni contrastanti pure per Yildiz, a segno nell’ultima gara in cui la sua Turchia è stata battuta per 3-1 dal Montenegro grazie a una tripletta di Krstovic, centravanti del Lecce. Solo una ventina di minuti in campo, contro la Croazia, per Conceicao, nella nazionale portoghese: dove ha vissuto a stretto contatto con Leao, prossimo avversario.
Un assaggio di Milan-Juve lo hanno vissuto anche Weah e Mckennie con Pulisic e Musah nella nazionale statunitense. Proprio da Weah, candidato a sostituire Vlahovic nella prossima gara di campionato, sono arrivati segnali confortanti con un gol nel 4-2 contro Giamaica: gli americani torneranno ad allenarsi a Torino già nelle prossime ore. Il ritorno in nazionale ha fatto bene anche a Koopmeiners, autore di una rete e in campo con l’Olanda per circa 120 minuti complessivi: da subentrante nella prima sfida contro l’Ungheria e dal primo minuto contro la Bosnia. Come Savona, Mbangula ha trascorso la sua prima parentesi in nazionale maggiore: nel Belgio, pur senza giocare.
Fonte: gazzetta.it