Gerry Cardinale è di nuovo atteso in Medio Oriente e stavolta in compagnia del suo braccio destro rossonero, Ibra. Le solite ragioni di business, con il numero uno di RedBird e il suo partner operativo a caccia di nuovi investitori? Ufficialmente no. Sono tra i vip invitati ad assistere al Gran Premio dell’Arabia Saudita, in programma domani a Gedda. Ventiquattro ore dopo il Milan riceverà l’Empoli a San Siro e Zlatan è ormai presenza fissa. In Arabia ci sarebbe comunque tutto il tempo per incontrare potenziali investitori: era stato Cardinale ad aprire le porte all’ingresso di eventuali soci di minoranza, guardando alla ricca area mediorientale con particolare interesse. RedBird, e Cardinale, resterebbero al comando ma la struttura societaria verrebbe rivista. L’obiettivo invece non cambierebbe: fare del Milan una squadra sempre più competitiva sfruttando le risorse che garantirebbe una futura partnership. Il Milan amplierebbe sempre di più i propri orizzonti, rispettando il manifesto iniziale di Cardinale: rinnovare l’appeal rossonero in giro per il mondo. E un modo, ovviamente, per allargare la base dei ricavi.
I contatti proseguiranno comunque in futuro, anche se nel week-end Cardinale e Ibra si vedranno nei paddock di qualche scuderia. Curiosità: tra le celebrities attese c’è anche Paolo Maldini, il d.t. dello scudetto rossonero poi esonerato da Cardinale. Il tema societario potrà animare anche i prossimi mesi rossoneri, e proprio dall’Arabia Saudita erano tornate d’attualità le voci di incontro tra Cardinale e i vertici di Pif, fondo sovrano saudita. Ieri però l’a.d. Giorgio Furlani, nel prepartita di ieri a Sky, ha smentito: "Nuovi soci? Lavoriamo tutti per portare risultati per il Milan. Il resto sono tutte speculazioni, non c’è nulla di vero". Difficilmente avrebbe ammesso il contrario.
Fonte: Gazzetta.it