Rimonta difficile, ma non impossibile. Igor Tudor lo disse già al termine della semifinale di andata di Coppa Italia, vinta dalla Juventus per 2-0. Lo ha poi ribadito successivamente ed a maggior ragione lo dice ancora alla vigilia del match di ritorno in programma domani sera all’Olimpico. Il tecnico crede alla possibilità di ribaltare il risultato di Torino e, insieme con lui, lo crede anche la squadra . “I ragazzi - racconta Tudor - si stanno preparando bene, sono motivati vogliono conquistare la finale. Dobbiamo crederci. E’ una di quelle partite belle da giocare, potrà essere anche una sfida lunga (in caso di vittoria della Lazio con due gol di scarto si va ai supplementari, ndr) dovremo essere bravi a dare tutto, a giocare in maniera pressoché perfetta e sperare che la Juve non lo faccia”. Sarà la terza partita con i bianconeri in meno di un mese.
Prima del match di andata in Coppa c’era stata la sfida di campionato che la Lazio di Tudor (quella sera al debutto sulla panchina biancoceleste) vinse per 1-0 con gol di Marusic in chiusura. “Ogni gara fa storia a sé - osserva l’allenatore croato -, però quel tipo di prestazione che siamo riusciti a fare in campionato può essere un modello da seguire anche per la sfida di domani sera. E’ chiaro che avendo affrontato la Juve già due volte in poco tempo abbiamo capito alcune cose del loro gioco rispetto alle quali siamo ora più preparati. Ma lo stesso vale pure per loro. Dovremo fare una prova di carattere, ma non basterà solo quello, ci sarà bisogno anche della qualità. Un allenatore è importante, ma poi in campo vanno i giocatori. E le partite le decidono quelli che hanno qualità”. Tudor è intenzionato a riproporre la stessa squadra che ha inizialmente affrontato la ripresa della partita col Genoa, anche se aspetterà la rifinitura di oggi pomeriggio prima di prendere le decisioni definitive. L’allenatore ha recuperato Immobile e Guendouzi, ma entrambi partiranno dalla panchina, essendosi aggregati al gruppo solo negli ultimi due giorni. Forti dubbi sulla presenza di Lazzari, uscito acciaccato dal match di Marassi.
Qualche problemino c’è pure per Patric, ma il difensore spagnolo ce la farà. Con lui, davanti al portiere Mandas, ci saranno Romagnoli e Gila. Il centrocampo sarà lo stesso delle ultime gare (Marusic a destra, Vecino-Kamada centrali) con l’eccezione di Hysaj al posto di Lazzari. Tutto confermato davanti: Felipe Anderson e Luis Alberto trequartisti alle spalle della punta centrale Castellanos. A proposito di quest’ultimo Tudor dice: “Gli pesa non segnare, ma lui ha doti molto interessanti che non ha ancora espresso a pieno. Ha tutto per migliorare ancora”. Il match di domani sera è l'occasione giusta per iniziare a farlo: “Per fare l’impresa contro la Juve servirà tutto: gioco, possesso, attacco dello spazio, aggressività sugli avversari. Ma servirà anche compattezza. Dovremo essere bravi a fare tutto ciò per 90 minuti ed anche oltre se si va ai supplementari”.
Fonte: Gazzetta.it