Error code: %{errorCode}

Calcio

Carica Yildiz alla Continassa: oggi il saluto a Thiago Motta, tra rinnovo e l'idea della 10

Fabiana Della Valle
Carica Yildiz alla Continassa: oggi il saluto a Thiago Motta, tra rinnovo e l'idea della 10N/A
Il turco, operato al setto nasale, sarà al centro sportivo bianconero prima di tornare in vacanza. Intanto prosegue la trattativa per prolungare fino al 2029 con adeguamento del contratto
Le vacanze di Kenan Yildiz non sono ancora finite: il fantasista turco della Signora, uscito ai quarti all'Europeo di Germania, sarà uno degli ultimi a rientrare alla Continassa, insieme ai brasiliani. E’ atteso per la fine di luglio, quando la squadra tornerà dalla mini tournée tedesca, nel frattempo però ha fatto un pit stop a Torino per un intervento al setto nasale e ne approfitterà per un saluto a Thiago Motta, che lo considera centrale nel suo progetto. Così come la Juventus, che infatti sta lavorando sul rinnovo di contratto, con la possibilità di affidargli la maglia più prestigiosa, la numero 10. Kenan ieri è stato dimesso dalla Clinica Santa Caterina da Siena e oggi sarà al centro sportivo bianconero per incontrare il nuovo allenatore. Nel frattempo proseguono i colloqui per il rinnovo: la Juventus vorrebbe prolungare fino al 2029, con un sostanziale adeguamento dell’ingaggio da 300 mila euro ad almeno un milione, per blindare il gioiellino e dargli uno stipendio più adeguato al nuovo ruolo. La trattativa ormai è entrata nel vivo e nei discorsi con il nuovo entourage si parlerà anche della numero 10, attualmente di Paul Pogba, che però è squalificato per doping. Yildiz non la chiederà, ma se la Juventus gliela offrisse non si tirerebbe indietro. E su questo sta ragionando il club, che vorrebbe farne il nuovo simbolo della Signora. Kenan piace tantissimo alla tifoseria, in particolare ai giovani che s’immedesimano molto in lui. Il ragazzo ha esordito in Serie A con la 15 e al primo gol (realizzato contro il Frosinone alla prima da titolare) ha esultato facendo la linguaccia in stile Del Piero, il suo idolo, che di lui ha detto: "Mi piacciono la sua intraprendenza e il suo coraggio e mi fa piacere che per le sue esultanze io venga accostato a lui". Yildiz è ambizioso e determinato ma anche sufficientemente umile per fare una richiesta così ambiziosa a soli 19 anni. Però si sentirebbe onorato a ereditarla e se la richiesta arrivasse dalla società non direbbe mai di no. La Juventus ci sta pensando seriamente, però non vuole caricarlo di troppe responsabilità: sicuramente è un’opzione forte per il futuro, ma non è escluso che possa accadere già dalla stagione 2024-25. Il talento in fondo va premiato e Yildiz ha già dimostrato di averne a sufficienza. La sua maglia è diventata in pochi mesi una delle più vendute, chissà che impennata se dal 15 passasse alla mitica numero 10.