Il campione del popolo, della gente. Basterebbe questo per riassumere quello che è stato Carlos Tevez per gli appassionati del calcio. Anche perché servirebbero libri e libri per raccontare e analizzare la sua splendida carriera.
Un giocatore davvero unico, capace di sacrificarsi sempre per i suoi compagni e al tempo stesso dotato di colpi geniali, quelli che solo i grandissimi campioni possono mettere in scena.
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Carlos Tevez saluta il calcio giocato
L'Apache ha ufficialmente dato l'addio al calcio giocato, svelando a una TV argentina i motivi della sua decisione:
"Sono in pensione, lo confermo. Ho smesso di giocare perché ho persogli stimoli e, soprattutto, il mio più grande tifoso (il papà adottivo morto, ndr). Ora mi godo la vita, la mia famiglia, i miei affari.
Sono arrivate diverse offerte ma ci sono stati cambiamenti molto importanti per la mia famiglia. Da giocatore ho dato tutto quello che avevo. Sono più che sereno.
Nel 2021 mi sono promesso di non giocare più e ho chiamato il mio agente per comunicarglielo. Successivamente ho chiamato Riquelme e gli ho chiesto di organizzare una conferenza stampa. Ora vorrei allenare".
I momenti migliori di Carlos Tevez
Dall'Argentina all'Europa, sono tanti i momenti importanti che hanno reso Carlos Tevez una leggenda del calcio mondiale. L'Apache, così chiamato per la provenienza dal barrio "Fuerte Apache", ha lasciato un segno indelebile in questo sport, anche e soprattutto per la sua vicinanza ai tifosi.
"Prima di una partita non penso a quello che mi chiede l'allenatore, ma alla mia famiglia, alla gente che mi chiede di giocare bene, a chi mi sta guardando. E' questa la mia forza". Questa frase riassume tutta la passione di Tevez per il calcio, forte delle sue radici e del suo passato in Argentina, non proprio semplice.
Le vittorie col Boca Juniors
Tifoso del Boca Juniors, per lui fu un sogno vestire la maglia del club di Buenos Aires fin da ragazzo. Condivideva questa passione con il suo padre adottivo, Segundo, e vincere con la sua squadra del cuore è stato sicuramente uno dei punti più alti della sua carriera.
Di sicuro i trofei più importanti conquistati con i Xeneizes sono la Copa Libertadores del 2003 e la vittoria del campionato argentino nella stagione 2019/2020, segnando tra l'altro il gol decisivo per la vittoria contro il Gimnasia La Plata allenato da Diego Armando Maradona, omaggiato con un bacio prima della partita. Famosa in quell'occasione è l'esultanza dell'Apache, aggrappato alla rete che divideva il campo dalla curva de La Bombonera (foto in copertina, ndr.)
La Champions League con lo United
Carlos Tevez ha vestito le maglie di entrambe le squadre di Manchester, facendo la storia sia con lo United che con il City. Insieme ai tre campionati inglesi vinti, due con i red devils e uno con i cityzen, il momento più importante della sua avventura in Gran Bretagna è sicuramente la vittoria della Champions League nel 2008.
La finale contro il Chelsea vinta ai calci di rigore ha regalato all'Apache una coppa che ha sempre sognato, sin dal suo arrivo in Europa, e forse anche prima.
Gli anni alla Juve
"La Juve mi ha ridato la voglia di giocare a calcio. La cosa migliore per un giocatore: tornare a essere felice". E si è visto tutto questo durante il suo trascorso in Italia. Perché Carlos Tevez alla Juventus è stato un attaccante fenomenale, capace di dare probabilmente il meglio di sé con la maglia bianconera.
L'Apache ha sempre cercato stimoli nuovi per avere la forza di migliorarsi sempre e continuare a sorprendere in campo e la Juve è riuscita a dargli quello che cercava. Due scudetti, una Supercoppa italiana e una Coppa Italia: questo il suo palmares nei suoi due anni italiani con i bianconeri.
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Un campione assoluto, esempio per tanti giovani, che è riuscito a incarnare lo spirito della sua terra e a deliziare gli appassionati di calcio con le sue giocate. Ad avarcene altri Tevez.