La semina. Al termine della partita con la Juventus, che è costata alla Lazio l'eliminazione dalla Coppa Italia, i biancocelesti colgono gli aspetti positivi. Emerge, per esempio, la doppietta di Castellanos. L'attaccante argentino non aveva ancora mai segnato da quando c'è Tudor in panchina (esordio il 30 marzo).
Il tecnico croato crede in lui, esattamente come il presidente Lotito, che in estate lo ha scelto in prima persona per rinforzare l'attacco biancoceleste. La stagione, la sua prima in Italia, la seconda in Europa, non è stata entusiasmante (sono 6 i gol totalizzati in 41 presenze e 1831 minuti complessivi), ma a Formello sono sicuri che, col tempo, riuscirà a incidere sempre di più. Con la doppietta di martedì Castellanos, pur giocando di meno, ha superato anche Immobile per quel che riguarda i gol fatti nella stagione in corso (rigori esclusi).
"La doppietta mi dà fiducia personalmente, ma non per la squadra - ha spiegato il Taty -. Sarebbe stato meglio vincere, anche senza il mio gol, ma vediamo il positivo. Sento la fiducia di Tudor, stiamo lavorando bene insieme. Mi sta molto dietro". Tre degli ultimi quattro gol segnati dalla Lazio di testa tra tutte le competizioni sono stati realizzati da Valentín Castellanos. Considerando che quella biancoceleste è la squadra che ha segnato meno di tutti di testa in Serie A, l'attaccante argentino assicura un'alternativa di gioco importante. "Abbiamo parlato, è un ragazzo meraviglioso a cui a volte pesa troppo il gol - ha spiegato Tudor -. È generoso, ha i movimenti, sono davvero felice per lui perché poi gli attaccanti vivono per il gol e questa doppietta gli farà bene". Nella prossima stagione Castellanos troverà più spazio, non è affatto escluso (anzi...) che possa perfino diventare il titolare. La Lazio crede in lui. Per questo, messa da parte la delusione per l'eliminazione, fra i biancocelesti si godono la semina in vista della prossima stagione.
Fonte: Gazzetta.it