Quella di Edinson Cavani non è per niente una stagione semplice. L'approdo al Valencia non è stato dei migliori, con l'attaccante uruguaiano che ha dovuto affrontare mille difficoltà e adesso anche con lo spettro della zona retrocessione.
"Non ho mai dovuto vivere una situazione del genere, ma volte le cose vanno affrontate e non c'è altro modo", ha dichiarato in un'intervista ai canali ufficiali de LaLiga Santander. E ribadisce con forza: "Non sono venuto a Valencia per ritirarmi".
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Cosa ha detto Cavani
"Voglio fare un percorso in questo club", ha affermato convinto l'ex bomber di Napoli e Manchester United. "Più di ogni altra cosa spero che le cose possano andare bene per la squadra, oltre che per me. Se un giorno dovessi sentire che le cose non vanno, con tutto l'amore e il rispetto del mondo comunicherò alla società e alla gente che lascio il calcio".
"Contento della mia scelta"
"All'inizio della stagione si sono create certe aspettative sulla squadra ma si è andati troppo oltre e ora questo pesa", ha proseguito il 36enne uruguaiano. "Qualsiasi cosa avessimo fatto, qualcosa sarebbe sempre venuto a mancare. Continueremo a lavorare per cambiare la situazione".
"Sono comunque molto contento della mia scelta, amo la Liga e proveremo in ogni modo a ribaltare le cose, il Valencia deve essere tra le squadre migliori del campionato spagnolo e in Europa".
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La stagione del Valencia
Cavani ha poi parlato de feeling mai scattato con Rino Gattuso in panchina, per poi passare al traghettatore Voro e all'ex bandiera del club Ruben Baraja. Dopo 37 anni "Los Murcielagos" potrebbero lasciare la Liga e ripiombare in Segunda División.
Finora sono arrivate appena 7 vittorie e lo scontro diretto di Pasqua contro l'Almeria potrebbe rappresentare un match fondamentale per le sorti della squadra. Il Valencia è attualmente terzultimo in classifica, a pari punti con l'Espanyol che affronteranno nella sfida di ritorno alla penultima giornata.