Per la prima volta nella storia l’Italia ha tre squadre in Women’s Champions League, ma adesso viene il bello (o il difficile): qualificarle alla fase a gironi. Il sorteggio di questa mattina a Nyon ha definito gli accoppiamenti dei playoff, sia nel percorso riservato ai campioni nazionali (dove ci rappresenta la Roma), sia per Juventus e Fiorentina (arrivate, rispettivamente, seconda e terza nell’ultimo campionato). Le gare di andata e ritorno si giocheranno il 18/19 e poi il 25/26 settembre, con calendario e ordine dei campi che verranno ufficializzati domani. Ecco, intanto, quanto emerso dall’urna. Sulla strada delle giallorosse, che – da ranking – hanno ottenuto l'incrocio (relativamente) più agevole, c’è il Servette, reduce dal double campionato e coppa nazionale in Svizzera.
La squadra di Spugna ritroverà i volti noti delle ex Korpela (portiere della Nazionale finlandese) e Lazaro, attaccante con un ampio trascorso italiano. Poteva andare meglio ma anche peggio, considerando le insidie maggiori che avrebbero nascosto le sfide con il Celtic Glasgow o le svedesi dell’Hammarby. A inizio agosto, per quello che può contare, il Servette è stato battuto in amichevole 6-1 dalla Juventus. Due big, come previsto, sulla strada delle altre italiane non teste di serie. La Juve, per qualificarsi ai gironi – obiettivo fallito nella precedente edizione – dovrà superare il Paris Saint Germain, semifinalista nel 2024 (eliminato dal Lione). Quella tra le bianconere di Max Canzi e le vice campionesse di Francia - dove è approdata la nigeriana Echegini, fresca ex - sarà una sfida inedita in gare ufficiali.
La prima squadra europea a scendere in campo al Viola Park sarà invece il Wolfsburg, secondo nell’ultima Frauen-Bundesliga e abituato alle grandi notti europee (ha vinto la Champions nel 2013 e nel 2014, per poi essere battuto quattro volte in finale, l’ultima nel 2023 dal Barcellona). C’è un precedente: il Wolfsburg eliminò la Fiorentina ai sedicesimi nel 2017/18 (era la Champions con la vecchia formula). La squadra di De La Fuente stavolta ci arriva rodata, avendo già superato il primo turno preliminare ospitato in Danimarca con il doppio 1-0 rifilato alle padrone di casa del Brondby e all’Ajax.
Fonte: Gazzetta.it