Autorità di pubblica sicurezza in allerta in Spagna dopo la minaccia dell'Isis, che ha preso di mira i quarti di finale di Champions. E per paura di possibili attentati, il Real Madrid sta valutando di chiudere la copertura dello stadio Bernabeu per la partita di stasera contro il Manchester City. Lo Stato Islamico, attraverso il suo apparato mediatico Al Azaim, ha diffuso un manifesto che prende di mira gli stadi di Londra, Parigi e Madrid. Ora, secondo quanto scrive Marca, la polizia sarebbe a conoscenza da giorni di questa minaccia. L'Isis aveva già annunciato di avere individuato "obiettivi morbidi, come i grandi eventi sportivi". In Spagna, così si legge, non sarebbe cambiato nulla in vista delle due partite Real Madrid-Manchester City e Atletico Madrid-Borussia Dortmund in programma oggi e domani. Per quest'ultima, il Ministero dell'Interno spagnolo aveva già previsto misure di sorveglianza speciali perché ritenuta una partita ad alto rischio, a prescindere dalle minacce dell'Isis. La notizia diffusa da Marca arriva dopo quella sull'arresto di ieri a Fiumicino di Ilkhomi Sayrakhmonzoda, tagiko 32enne "membro attivo dell'Isis" mentre stava per salire su un treno diretto verso la Capitale. L'uomo era destinatario di una 'red notice' dell'Interpol - una richiesta di arresto internazionale - emessa proprio dal Tagikistan, in quanto nel 2014 si era arruolato nelle fila dello Stato islamico ed era andato a combattere in Siria. In precedenza era stato arrestato in Belgio. La nazionalità dell'arrestato - in un momento di alta tensione per i conflitti in corso - fa venire alla mente il gruppo di fuoco che ha colpito alla Crocus Hall di Mosca il 22 marzo scorso; un attentato che è stato rivendicato dall'Isis. Al momento non ci sono però elementi che evidenzierebbero legami con quell'azione.
Calcio
Champions, allarme attentati: l'Isis minaccia di colpire. Chiuso tetto del Bernabeu?
N/A