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UEFA Champions League

Champions League: chi vincerà la finale tra Manchester City e Inter?

Carlo Carillo
Champions League: chi vincerà la finale tra Manchester City e Inter?Getty Images

Il Manchester City è a una partita da uno storico Triplete: se vince in Champions League, sarà "solo" il decimo triplete che abbiamo mai visto in Europa. 

Dopo aver battuto il Manchester United nella finale di FA Cup, manca solo l'ultimo ostacolo: l'Inter di Inzaghi nella finale di Istanbul.

Inzaghi in Fiorentina-InterGetty

La Champions League è stato l'unico trofeo che è sfuggito al City sin dalla sua rifondazione nel 2008 che alla fine li ha portati all'apice del calcio internazionale e numerosi trofei nazionali nel corso degli anni. Ora manca solo una partita per poter aggiungere il trofeo mancante in bacheca.

Per Pep Guardiola, questo è un territorio familiare. È la sua quarta finale di Champions League da allenatore, dopo averne vinte due con il Barcellona – nel 2009 e nel 2011 – e perso l'edizione 2021 come allenatore proprio del City. 

Solo Carlo Ancelotti è riuscito a vincere più finali di Champions League (cinque), mentre solo Ancelotti (quattro) e Zinedine Zidane (tre) hanno vinto più dello spagnolo.

Pep Guardiola, allenatore Manchester CityGetty

Champions League: Man City-Inter statistiche

  • Questo sarà il primo incontro ufficiale tra le due squadre. Sarà anche la prima volta dalla finale del 2005 (Liverpool-Milan) che si affrontano una squadra inglese e una italiana in finale di Champions;
  • Erling Haaland ha segnato 12 gol per il Manchester City in Champions League in questa stagione, il maggior numero di gol segnati da un giocatore per una squadra inglese in una singola stagione;
  • Il City parte da grande favorito per i bookmakers, con circa il 70% di possibilità di alzare il trofeo, contro il 30% dell'Inter;

Anteprima del match

"Vorrei continuare qui la prossima stagione qui indipendentemente dai risultati", ha detto Guardiola il mese scorso. 

Il City ha concluso la stagione in una forma inarrestabile, conquistando il titolo di Premier League con 12 vittorie consecutive, prima di eliminare lo United a Wembley la scorsa settimana. 

L'Inter, nel frattempo, è arrivata terza in Serie A e, anche se ha chiuso la stagione con 11 vittorie su 12 partite in tutte le competizioni – inclusa una vittoria in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina – avrà il suo bel da fare per battere il City. 

Sono solo la quarta squadra in assoluto ad aver raggiunto la finale di Champions League dopo aver perso la prima partita della stagione nella competizione, insieme a Milan nel 1994-95, Bayern Monaco nel 1998-99 e Tottenham nel 2018-19, e tutte e tre le squadre hanno perso la finale.

La squadra di Guardiola dovrebbe dominare il gioco con il possesso palla continuo come ci ha abituato a vedere nelle ultime partite di Champions, mentre l'Inter aspetterà gli avversari difendendosi e cercherà di colpire in contropiede.

Kyle Walker ha un piccolo problema alla schiena, ma è improbabile che non giochi. L'Inter invece ha avuto buone notizie dall'infermeria: Henrikh Mkhitaryan e Milan Škriniar dovrebbero essere entrambi convocati e Inzaghi all'ultimo ha recuperato anche Joaquin Correa.

Mkhitaryan in Juventus Inter 2022Getty

L'ultima partita tra City e Inter

Le due squadre non si sono mai affrontate in una partita competitiva e sabato giocheranno per la prima volta la finale di Champions League. 

L'ultima amichevole pre-campionato risale al 2011, quando un certo Edin Džeko segnò uno dei gol del City nella vittoria per 3-0. L'attaccante bosniaco è il favorito per una maglia da titolare a Istanbul.

Dzeko, Inter, Serie A TIM 2022-2023, DAZN News

Lo stato di forma di Manchester City e Inter

L'unica "macchia" sul finale di stagione dell'Inter è stata la sconfitta per 3-1 contro il Napoli campione d'Italia a metà maggio. 

L'Inter ha vinto 11 delle ultime 12 partite della stagione in tutte le competizioni. Lo stato di forma della squadra di Inzaghi è ottima e c'è una grande fiducia in tutto l'ambiente nerazzurro.

Anche la loro forma europea dell'Inter è stata eccezionale. In questa stagione ha mantenuto la porta inviolata otto in 12 partite di Champions League, di cui cinque in sei partite nella fase a eliminazione diretta. 

Se i nerazzurri riuscissero a non prendere gol contro il City, eguaglierebbero il record per il maggior numero di reti inviolate nelle fasi a eliminazione diretta in una singola edizione del torneo (sei – fatto in precedenza dall'Arsenal nel 2005-06).

Onana e Choupo-MotingGetty

Il City ha rallentato molto nel finale di stagione, soprattutto nelle ultime tre di Premier League dopo che gli uomini di Guardiola hanno conquistato il titolo ai danni dell'Arsenal. Ma le prestazioni opache in campionato sono state subito cancellate dal successo in FA Cup contro lo United.

Il Manchester City ha inseguito e sorpassato l'Arsenal in Premer e hanno eliminato nello stesso periodo RB Lipsia, Bayern Monaco e Real Madrid in Champions League, prima di inciampare nelle ultime tre partite della stagione di campionato. 

Guardiola ha concesso molto turnover ed è questo uno dei motivi del pari contro il Brighton di De Zerbi e della sconfitta, all'ultima giornata, contro il Brentford. Anche il City si presenta all'appuntamento di Istanbul in un grande stato di forma.

I man of the match: Haaland vs. Lautaro

Anche se il City ha così tanti giocatori di talento nella sua squadra, vedi De Bruyne e Bernardo Silva, giusto per citarne due, è impossibile guardare oltre Erling Haaland come il giocatore da tenere d'occhio sabato sera. 

L'attaccante norvegese ha fatto 12 gol in Champions League, il che lo colloca al livello di Ruud van Nistelrooy che nel 2002-03 ha segnato così tanti gol in una sola stagione per un club inglese. La chiave del match è proprio Haaland, infatti l'Inter si prepara a fermarlo e neutralizzarne l'offensiva.

Haaland non è riuscito a segnare nelle ultime due partite di Champions League, fino ad ora è mai stato a digiuno per tre partite consecutive, il che è rende l'attaccante di Guardiola una macchina da gol. Potrebbe diventare il primo norvegese dai tempi di Ole Gunnar Solksjaer nel 1999 a segnare in una finale di Champions League.

L'Inter ha un buon record difensivo nella competizione, ma dovrà rendere al massimo in fase difensiva per fermare Haaland.

Haaland Champions League DAZNGetty

Ma la partita dell'Inter non si giocherà solo in difesa, ma anche in attacco dove i calciatori chiave non mancano. Dzeko, Lukaku e poi il campione del mondo Lautaro.

Il capocannoniere dell'Inter è un grande giocatore, e dopo aver chiuso la stagione con 11 gol nelle ultime 13 presenze – quattro delle quali partendo dalla panchina – arriva a questa partita in ottima forma. 

Dopo aver vinto la Coppa del Mondo con l'Argentina a dicembre, Lautaro o Julián Álvarez del City potrebbero diventare il decimo giocatore a vincere la Coppa del Mondo e la Coppa dei Campioni nella stessa stagione avendo partecipato a entrambe le finali. 

Gli unici giocatori a riuscirci nel 21° secolo sono Roberto Carlos (2002 con Brasile e Real Madrid) e Raphaël Varane (2018 con Francia e Real Madrid), e con Lautaro sicuro di un posto da titolare e Alvarez in panchina questa è un'occasione da non perdere per l'attaccante nerazzurro.

Lautaro ha solo tre gol in 12 presenze in Champions League per la stagione, ma con il City che domina il possesso e il territorio, giocherà un ruolo chiave nell'alleviare la pressione sulla difesa della sua squadra tenendo la palla alta e gestendo palla come fa sempre a ogni partita.

Nonostante il bottino limitato dell'attaccante in Europa, l'argentino ha segnato 28 gol in tutte le competizioni con l'Inter in questa stagione, il doppio del secondo miglior marcatore dell'Inter Romelu Lukaku (14).

Lautaro Martinez esulta durante Inter-VeronaGetty