Error code: %{errorCode}

UEFA Champions League

Champions League, Union Berlino-Napoli: la conferenza di Garcia e Zielinski

Giuseppe Annarumma
Champions League, Union Berlino-Napoli: la conferenza di Garcia e ZielinskiGetty
Il Napoli è atteso da una gara fondamentale contro l'Union a Berlino. Dopo la sconfitta con il Real Madrid gli azzurri non possono fallire all'Olympiastadion.

Rudi Garcia e Piotr Zielinski hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League tra Union Berlino e Napoli. 

Le parole di Garcia

"Sappiamo che l'Union Berlino ha fatto un ottimo campionato l'anno scorso. Abbiamo studiato questa squadra, nonostante il momento difficile, sappiamo che sono pericolosi. 

Penso che saremo pronti per la gara di domani. La Champions è una competizione molto bella da giocare ed esserci è una cosa fantastica. L'obiettivo di domani è vincere per riprendere i punti persi in casa. 

Gruppo molto unito, è sempre stato così, anche nei momenti più complicati. Non era facile vincere lì, giocando alle 3 del pomeriggio, dopo la sosta per le nazionali e prima di un impegno di Champions League. C'è bisogno di equilibrio. Bisogna essere concentrati, mettere tutto domani nei 90' minuti in campo. Dovremo essere molto bravi e concentrati. 

Dubbi per domani? Pochi. La notte, però, porta consigli. 

Bonucci ha fatto parte di una Juventus che ha dominato il calcio italiano e io ne so qualcosa. 

A Verona è stato bellissimo. I tifosi ci hanno supportanto davvero tanto. In tanti risparmiano su altre cose per seguire dappertutto la propria squadra del cuore. 

Doppia sfida molto molto importante. Lo sappiamo e per questo domani vogliamo vincere".

Le parole di Zielinski 

"Io cerco di dare sempre il massimo per questa squadra. Cercherò di migliorare sempre. Qui sto benissimo. 

La squadra sta bene, vogliamo fare una grande partita domani sera. Alla gara con il Milan non ci pensiamo neanche. 

Non ho mai considerato Zielinski un giocatore discontinuo. Le persone possono dire quello che vogliono. Io darò sempre il massimo. Quando entro in campo mi sento uno dei leader sicuramente, perché bisogna sentirsi importanti in queste situazioni. 

La presenza del presidente ci fa piacere, come sempre. Rimane sempre dentro lo spogliatoio quello che ci diciamo. Al rinnovo ci pensa il mio agente con la società".