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UEFA Champions League

Champions League: Viktoria Plzen-Inter, vittoria netta, di cattiveria e cinismo per gli uomini di Inzaghi

Giuseppe Rotondo
Champions League: Viktoria Plzen-Inter, vittoria netta, di cattiveria e cinismo per gli uomini di InzaghiDAZN

Sono spesso gli episodi ad essere decisivi nel calcio. E l'Inter contro il Viktoria ha saputo sfruttarli sin dall'inizio, facilitando il piano partita che Inzaghi aveva preparato per la trasferta ceca di Plzen.

Al di là degli uomini scesi in campo e degli aspetti tattici della partita ciò che più ha contato per i nerazzurri sono stati il cinismo nello sfruttare subito le occasioni a disposizione e la determinazione nell'approccio al match, subito indirizzato dal gol di Dzeko al minuto venti. Il gioco e la manovra ne hanno subito beneficiato, risultando più lineari e apprezzabili rispetto alle precedenti partite.

Dzeko e Buongiorno durante Inter Torino di Serie AGetty

Mentalità e lucidità per la svolta

La facilità avuta dall'Inter nello sbloccare il risultato ha determinato un copione tattico ben diverso da quello visto solo tre giorni fa contro il Torino. 

Questa Inter ha forse bisogno di aggredire subito e con maggiore lucidità le partite e gli avversari. Perché una volta sbloccato il risultato le trame di gioco dal basso e la capacità di sfruttare gli spazi lasciati aperti dagli avversari esaltano le caratteristiche degli uomini offensivi a disposizione di Inzaghi.

Partire forte per stappare le partite

La lucidità e la precisione nei passaggi, specie quelli neglli ultimi 30 metri, mancata contro il Torino, ha invece permesso ai nerazzurri di passeggiare contro il Viktoria.

Contro squadre che fanno della compattezza e della densità i loro punti di forza (Viktoria oggi, ma anche Torino sabato scorso) è fondamentale avere linee di passaggio chiare, pulite e veloci, oltre che una certa qualità nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione. 

Questi aspetti mancati contro il Torino, si sono visti a Plzen e l'Inter ha avuto grande facilità nel condurre la partita: gli uomini di Inzaghi hanno imposto i ritmi che volevano, rallentando e accellarando al momento giusto, colpendo con una bella azione di contropiede sull'asse Correa- Dzeko- Dumfries e chiudendo definitivamente la partita.

Ripartire dalla tecnica

Se l'Inter non è ancora bella come nei momenti migliori della passata stagione, le indicazioni di Plzen ci dicono che migliorando la qualità dei passaggi, sia in costruzione che in rifinitura, la squadra può sbloccare con maggior facilità le partite e impostare tatticamente la propria filosofia: quando Lukaku tornerà a disposizione la ripartenza e la costruzione del gioco dal basso saranno armi letali per colpire gli avversari, soprattutto dopo aver sbloccato il punteggio.

Insomma lo spettacolo, la manovra mglioreranno, con il recupero di alcuni giocatori chiave (Lukaku in primis)  e con l'entrata in condizione di altri (si pensi a Barella o a Calhanoglu) piuttosto che con cambiamenti tattici o rivoluzioni a livello di strategia di gioco.