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Calcio

Rimonta Psg e disastro Manchester City: Pep a rischio eliminazione. Manita Real

Oscar Maresca
Rimonta Psg e disastro Manchester City: Pep a rischio eliminazione. Manita RealN/A
I risultati delle gare giocate alle 18.45 premiano gli ucraini, che superano 2-0 il Brest e i tedeschi che trovano la prima vittoria contro lo Sporting

Lo Shakhtar alza subito i ritmi, Marlon sfiora la rete del vantaggio di tacco. Al 17’ ci pensa Kevin a firmare l’1-0 rubando palla a Chardonnet: il brasiliano riparte velocissimo in contropiede e non sbaglia davanti a Bizot. Seconda rete di fila in Champions per l’esterno classe 2003. Al 37’ la difesa del Brest si addormenta ancora, Sudakov si inserisce benissimo in area e il portiere dei francesi lo atterra: è rigore. Sul dischetto ci va il numero 10 che con il cucchiaio spiazza Bizot. Gli ucraini continuano ad attaccare pure nel secondo tempo, Sudakov è sempre pericoloso. La squadra di Roy, sicura di un posto agli ottavi o ai playoff, non affonda il colpo. Al 95’ – in pieno recupero - lo Shakhtar fa 3-0, ma l’arbitro annulla per un fallo di Zubkov. Seconda vittoria in questa Champions per gli uomini di Pusic.  Esordio in Champions alla guida dei portoghesi per Rui Borges. L’allenatore lascia in panchina Gyokeres all’inizio e punta su Trincao e Harder. Al 19’ è il solito Sesko a portare avanti gli uomini di Rose: tap-in vincente sul cross basso di Raum. Quarto gol in campionato per l’attaccante sloveno. Al 32’ arriva pure il raddoppio di Raum, ma l’arbitro richiamato al Var annulla per il fuorigioco di Openda che ha intralciato il difensore avversario.

A inizio ripresa i padroni di casa si divorano il raddoppio con Xavi Simons. Poi al 55’ Borges manda in campo Gyokeres al posto di Harder. È proprio lo svedese a pareggiare i conti al 75’, i difensori avversari non lo tengono e lui col sinistro fa 1-1. Sono sei reti nella competizione per il classe ’98. Subito dopo però la difesa degli ospiti sbaglia tutto, ne approfitta Poulsen che raddoppia. Finisce così, si sveglia tardi il Lipsia già aritmeticamente eliminato. Lo Sporting si giocherà l’accesso ai playoff all’ultima giornata. Al Parco dei Principi è una partita spettacolare. Il Psg soffre, non si arrende e la ribalta: da 0-2 a 4-2. Nel secondo tempo gli ospiti provano a scappare con Grealish e Haaland, la squadra di Luis Enrique reagisce pareggiando con Dembélé e Barcola. Poi Joao Neves e Gonçalo Ramos consegnano la vittoria ai padroni di casa. I francesi salgono a quota 10 punti, la formazione di Guardiola resta a 8. Al momento i Citizens sono fuori dai 24. L’Arsenal asfalta la Dinamo Zagabria di Cannavaro, il Celtic vince contro lo Young Boys. Santiago Gimenez invece fa volare il suo Feyenoord: 3-0 contro il Bayern Monaco, doppietta dell’attaccante messicano e rete di Ueda. Manita del Real contro il Salisburgo: la squadra di Ancelotti conquista l’accesso ai playoff. Nelle gare del pomeriggio lo Shakhtar stende 2-0 il Brest. Il Lipsia supera 2-1 lo Sporting Lisbona conquistando il primo successo nella competizione. Luis Enrique e Guardiola si abbracciano prima del fischio d’inizio, Kvara è in tribuna. La prima chance della sfida ce l’ha De Bruyne parato da Donnarumma. Al 26’ Gvardiol fa un miracolo e salva sulla linea un tiro di Fabian Ruiz.

È una partita ad alta intensità. Vitinha da fuori non inquadra la porta. Prima dell’intervallo il portiere del Psg interviene su Savinho. Al 45’ è Hakimi a concretizzare un’ottima azione dei francesi, l’arbitro però annulla la rete per il fuorigioco di Mendes. A inizio secondo tempo Guardiola manda in campo Grealish al posto di Savinho ed è proprio l’esterno inglese a sbloccare la sfida dopo un flipper di rimpalli in area. Al 53’ gli ospiti raddoppiano con Haaland: sesto gol in Champions per il norvegese. I padroni di casa rispondono con il tap-in vincente di Dembélé entrato nella ripresa. E al 61’ pareggiano con Barcola dopo la traversa di Doué. Al 78’ è ribaltone Psg con il colpo di testa di Joao Neves sulla punizione calciata da Vitinha. Al 96’ – in pieno recupero – Gonçalo Ramos chiude i giochi: 4-2, gol convalidato dopo il check del Var. La squadra di Luis Enrique scavalca i Citizens e sale a 10. Debutto assoluto in Champions per Fabio Cannavaro sulla panchina della Dinamo Zagabria.

Ma è una partita complicatissima per lui, bastano due minuti ai Gunners per sbloccare il risultato con Declan Rice: bravo a mandare il pallone in porta sulla sponda di Havertz. La formazione di Arteta domina la partita e al 65’ Havertz trova il 2-0 di testa sul cross di Martinelli. Nel finale c’è tempo anche per la rete di Odegaard. L’Arsenal conferma la terza posizione a quota 16 punti. Rodrygo al primo tiro in porta dei suoi manda in vantaggio i padroni di casa: il brasiliano si inserisce sulla destra e piazza il pallone nell’angolino. L’ex Santos firma pure il raddoppio al 34’ con un tiro a giro bellissimo. Seconda rete in questa Champions per il classe 2001. A inizio ripresa Mbappé ruba il pallone al portiere Blaswich e realizza il 3-0. Poi il Real dilaga con Vinicius che fa anche lui doppietta e firma il 5-0. Nel finale Bidstrup segna l’unica rete degli ospiti. La squadra di Brendan Rodgers parte fortissimo, ma è pure sfortunata. Nel primo tempo l’arbitro annulla addirittura tre reti agli scozzesi, tutte realizzate da Furuhashi. Poi al 39’ Males atterra Taylor in area: è rigore. Dagli undici metri calcia Engels che si fa parare da Keller. Nel secondo tempo gli svizzeri si fanno vedere davanti con Males. Il risultato non cambia fino all’86’, quando un autogol di Benito consegna la vittoria al Celtic. Gli uomini di Rodgers, rimasti in dieci per il rosso di Maeda nel finale, guadagnano così la qualificazione ai playoff. È di Santiago Gimenez la rete che sblocca la partita.

L’attaccante messicano, obiettivo di mercato del Milan, sfrutta benissimo il cross di Smal e trova la sua terza rete in questa Champions. Prima dell’intervallo il portiere del Feyenoord deve salvare sul tocco ravvicinato di Kane. Al nono minuto di recupero del primo tempo Gimenez fa 2-0 su rigore: Neuer non può nulla. Ora sono quattro i gol nella competizione per il classe 2001. In pieno recupero Ueda segna ed è 3-0. Gli uomini di Priske confermano un posto tra i primi 24, conquista il pass almeno per i playoff anche il Bayern.

Fonte: gazzetta.it