Torna la Conference League. Oltre alla Fiorentina, ci sarà anche la Lazio che, retrocessa dell'Europa League, si concentra ora sulla doppia sfida nel playoff contro il Cluj. L'andata, giovedì scorso, è terminata 1-0 per i biancocelesti all'Olimpico grazie alla rete di Ciro Immobile. Questa settimana, invece, ci sarà il ritorno in Romania contro una squadra che ha più volte, negli ultimi anni, incrociato le italiane in Europa.
Dunque, chi e cosa deve aspettarsi la squadra di Sarri? I favori del pronostico vanno ai biancocelesti, che però in Europa hanno faticato e, soprattutto, si ritroveranno davanti una squadra da non sottovalutare.
Il percorso in Conference League
Mentre la Lazio arriva a questo match dopo essere retrocessa dall'Europa League, il Cluj ha già preso parte alla fase a gironi della Conference League. Un secondo posto che è valso la qualificazione al playoff e l'accoppiamento con i biancocelesti.
La formazione di Petrescu ha raccolto 10 punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. In perfetto equilibrio il conto dei gol: 5 segnati, 5 subiti. Ecco tutti i risultati:
- Ballkani-Cluj 1-1
- Cluj-Sivasspor 0-1
- Slavia Praga-Cluj 0-1
- Cluj-Slavia Praga 2-0
- Sivasspor-Cluj 3-0
- Cluj-Ballkani 1-0
Il Cluj in Liga 1
Nella Liga 1, la massima competizione calcistica della Romania, il Cluj è in lotta per le primissime posizioni: prima delle due sconfitte con Steaua Bucarest e Craiova, infatti, la formazione di Andrescu guidava il campionato. Ora, invece, è a -2 dal Farul Constanta e a +3 proprio sulla Steaua Bucarest. Nell'ultima di campionato ha battuto per 3-1 l'Arges Pitesti.
In ogni caso, il Cluj è già matematicamente certo della partecipazione ai playoff, seconda fase del campionato che porterà all'assegnazione del titolo. In Coppa di Romania, invece, è ai quarti di finale: sfiderà l'Arges.
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L'allenatore del Cluj: chi è Dan Petrescu
Un passato di tutto rispetto nel calcio italiano
Dan Petrescu è una vecchia conoscenza del calcio italiano, almeno per quanto riguarda la sua carriera da giocatore. Ex difensore, infatti, fece parte del Foggia di Zeman prima di un anno al Genoa che fu di transizione, visto il suo trasferimento in Premier League. Giocò 8 stagioni in Inghilterra, vincendo anche due FA Cup, una Coppa di Lega, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea con il Chelsea.
Da allenatore, invece, è strettamente legato al Cluj, alla guida del quale è già stato nelle stagioni 2017/2018 e 2019/2020. Nel mezzo, le esperienze con Ghizhou Zhicheng in Cina e Kayserispor in Turchia.
Cluj, i giocatori più forti: c'è una vecchia conoscenza dell'Udinese
A difendere i pali del Cluj c'è Simone Scuffet, portiere di proprietà dell'Udinese nella fase iniziale della sua carriera prima di trasferirsi all'Apoel e in Romania poi. Un buon prospetto è il centrocampista Karlo Muhar, croato classe 1996 autore di 4 gol in questo avvio di stagione.
In attacco spicca il ghanese Emmanuel Yeboah, classe 2003 ma già capace di segnare 3 reti.
Giocatore | Ruolo | Nazionalità |
Scuffet | Portiere | Italia |
Muhar | Centrocampista | Croazia |
Yeboah | Attaccante | Ghana |
Deac | Trequartista | Romania |
Manea | Terzino destro | Romania |
Lo stadio del Cluj
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Lo Stadionul Dr. Constantin Rădulescu si trova a Cluj-Napoca, precisamente nel distretto di Gruia. L'impianto è intitolato a Constantin Rădulescu, ex bandiera della Romania e del Cluj, giocatore, allenatore e dottore.
L'impianto, inizialmente previsto per 10.000 persone e inaugurato nel 1973, è stato ristrutturato nel 2008. L'intervento, del costo di 30 milioni di euro, ha aggiunto ulteriori posti a sedere: ora, in totale, sono 22.198, di cui 14.611 al coperto. Il 6 settembre 2008 ha ospitato un match delle qualificazioni ai Mondiali 2010 (Romania-Lituania 0-3): è stata la prima partita internazionale giocata a Cluj-Napoca dopo ben 85 anni.