Era l'aprile del 96 e, in campo, c'era Gianluca Vialli. Forse, il grande tifo dell'allora Delle Alpi, gli aveva fatto intuire che quella sarebbe stata la sua ultima notte di Champions con la maglia bianconera. E, lui, la onorò con un gol da attaccante vero. Uno dei due che permise alla Juventus di battere il Nantes nell'andata delle semifinali, prima di archiviare l'ostacolo nel ritorno in Francia e - successivamente - battere ai rigori l'Ajax conquistando la coppa dalle grandi orecchie.
Circa 17 anni dopo, c'è di nuovo il Nantes sulla strada che porta all'Europa che conta. Vincere l'Europa League, infatti, significherebbe conquistare un posto in Champions. in un'annata particolare.
Circa 17 anni dopo, invece, Luca non c'è più. Purtroppo.
La Juventus sale sulla carozza Europa League iniziando la competizione a partire da oggi 16 febbraio. Dove? All'Allianz Stadium. Non più al Delle Alpi, dunque. Contro chi? Contro Il Nantes di Antoine Kombouaré, che tra Ligue1 e percorso europeo ha già dimostrato di poter far male, anche senza farsi riconoscere per entusiasmo o per continuità.
Dunque, chi e cosa deve aspettarsi la squadra di Allegri? Alla base, una grande consapevolezza: è un avversario che va trattato con rispetto, lo raccontano anche gli ultimi risultati.
Il percorso in Europa League
La squadra gialloverde è approdata ai playoff di Europa League grazie al secondo posto conquistato nel gruppo G di Europa League, alle spalle del Friburgo capolista.
La formazione di Kombouaré ha raccolto 9 punti, frutto di tre vittorie e tre sconfitte; 6 gol segnati, 11 subiti. Ecco tutti i risultati:
- Nantes-Olympiacos 2-1
- Qarabag-Nantes 3-0
- Friburgo-Nantes 2-0
- Nantes-Friburgo 0-4
- Nantes-Qarabag 2-1
- Olympiacos-Nantes 0-2
Il Nantes in Ligue1
Il Nantes si trova in pieno limbo, guardando alla classifica della Ligue1. Tredicesimo posto dopo 23 giornate, con l'ultimo periodo piuttosto positivo: tre vittorie e un pareggio nelle ultime cinque uscite, che hanno evitato situazioni (e percorsi) peggiori.
Con 10 punti di distanza dalla zona retrocessione, i gialloverdi possono iniziare a guardare con ambizione la parte sinistra della classifica. Ma per l'Europa il distacco è netto. E troppo importante per pensare a una rimonta.
fcnantes.com
L'allenatore
Antoine Kombouaré è una vecchia leggenda del club; da calciatore - ex difensore - ha disputato 7 stagioni al Nantes, prima di passare da Psg, Sion, Aberdeen e RC France. Da tecnico ha iniziato nelle squadre giovanili del Paris, dove ritorna nel 2009 dopo le esperienze con Strasburgo e (5 anni) con il Valenciennes.
E', di fatto, il predecessore di Carlo Ancelotti alla guida dei parigini, che lo esonerano nonostante il primo posto in classifica per far posto all'attuale allenatore del Real. Kombouaré prosegue la sua carriera con l'Al-Hilal, passando per Lens, Guingamp, Digione e Tolosa. Dal 2021 è alla guida del Nantes, che porta alla vittoria in Coppa di Francia.
I giocatori da seguire
Mostafa è il bomber della squadra, il miglior marcatore stagionale con 8 reti. Ma da osservare c'è anche Ludovic Blas, insieme al portiere Lafont. Ecco un elenco dei giocatori da seguire.
| Giocatore | Ruolo | Nazionalità |
| Lafont | Portiere | Francia |
| Blas | Trequartista | Francia |
| Delort | Attaccante | Algeria |
| Simon | Esterno sinistro | Nigeria |
| Victor | Difensore centrale | Brasile |
Lo stadio
Lo Stade de la Beaujoire ‒ Louis Fonteneau di Nantes è una piccola bomboniera situata a Nord-Ovest della città, prende il nome dal quartiere in cui si trova.
Ospita ormai da diversi anni le partite della squadra di calcio della città, ma non solo, grazie alla sua multifunzionalità. Costato circa 100 milioni di franchi, lo stadio di Nantes al momento del taglio del nastro poteva contare su una capienza di 52.923 posti (seduti e in piedi). Non pochi, ma destinati a diminuire negli anni fino a 37.473 posti, in seguito a successivi interventi di ristrutturazione.