Enzo Maresca è il nuovo allenatore del Chelsea. L’annuncio ufficiale del club di Stamford Bridge trasforma il 44enne nel settimo tecnico italiano della storia dei Blues, tutti dal 1998 a oggi, e il sesto dell’era post Abramovich, cominciata appena due anni fa. La scelta di Maresca, però, sa tanto di definitiva: l’ex allenatore del Leicester ha firmato un contratto di 5 anni. Maresca al Chelsea vuol dire fiducia. La lunghezza del contratto (Pochettino, il tecnico che ha sostituito, aveva firmato un biennale che sarebbe dovuto terminare alla fine del 2024-25) significa progetto a lungo termine, confermato anche dall’idea dell’opzione del club sulla stagione 2029-30.
Con Maresca al timone, il Chelsea vuole fare il passo successivo di un progetto che ritiene vincente a lungo termine e che vuole diventarlo anche nel breve. Nella dirigenza Blues, una volta deciso il divorzio da Pochettino l’ex tecnico del Leicester (che ha ricevuto 10 milioni di euro di indennizzo) è diventato in fretta l’uomo su cui puntare, l’allenatore ritenuto giusto per la sua “ossessione per la perfezione”, per stile di gioco e per mentalità per aiutare a crescere i tanti giovani su cui il Chelsea ha investito oltre 1,2 miliardi di euro nelle ultime due stagioni. Così tanto che, una volta ottenuto il permesso dal Leicester, i due direttori sportivi Paul Winstanley e Laurence Stewart sono volati a Marbella per parlare direttamente col loro prescelto e chiudere l’accordo. Tra le cose di cui hanno discusso c’è anche l’obiettivo minimo del 2024-25: riportare il Chelsea in Champions League.
Anche per questo, Maresca al Chelsea avrà anche lo staff che ha chiesto. Col 44enne che è stato vice di Guardiola al Manchester City nella stagione del triplete, lavoreranno anche l’assistente Willy Caballero, ex portiere dei Blues, Danny Walker, il preparatore dei portieri Michele de Bernardin, il preparatore Marcos Alvarez, l’analista Javier Molina Caballero e Roberto Vitiello, che studierà i giovani della Academy per capire quali sono pronti per la prima squadra. Maresca al Chelsea sarà allenatore, non manager all’inglese, e sul mercato verrà consultato senza però avere voce in capitolo. I Blues sembrano intenzionati a prendere un portiere, un difensore centrale e un attaccante e a valutare altri input dal loro nuovo allenatore. Prima, però, Winstanley e Stewart lavoreranno a qualche cessione per sistemare i conti del Fair Play Finanziario: i primi destinati a partire sono Gallagher e Chalobah, oltre a Maatsen che dovrebbe essere riscattato dal Dortmund e ovviamente a Lukaku.
La Premier inizierà nel weekend di Ferragosto: Maresca punta ad essere padrone del Chelsea ben prima di allora. “Lavorare per il Chelsea è un sogno per ogni allenatore - ha detto Maresca, il cui incarico inizierà ufficialmente il primo luglio - Non vedo l’ora di cominciare con un gruppo di giocatori di talento per far crescere una squadra che continui la tradizione di successo del club. Una squadra di cui i tifosi possano andare orgogliosi”. I due d.s del club hanno sottolineato: “Enzo ci ha profondamente impressionato nelle discussioni che hanno portato alla sua scelta. Ha dimostrato di essere un eccellente allenatore, capace di portare risultati impressionanti con uno stile eccitante e riconoscibile: le sue ambizioni e la sua etica del lavoro sono in linea con quelle del club”.
Fonte: gazzetta.it