Error code: %{errorCode}

Calcio

Chi è Matkovic, il “Mandzukic 2.0” che piace all’Inter: può arrivare con 5 milioni

Adriano Seu
Chi è Matkovic, il “Mandzukic 2.0” che piace all’Inter: può arrivare con 5 milioniN/A

Un’idea intrigante, anche piuttosto concreta, ma al momento solo un’idea. Quello di Anton Matkovic, 18enne attaccante croato dell’Osijek, è uno dei nomi che figurano nella lista dei potenziali rinforzi offensivi stilata dalla squadra di mercato nerazzurra. Così come il franco-nigeriano Ilenikhena, talento ancora minorenne esploso con la maglia dell’Anversa, Matkovic rappresenta quel profilo giovane e di prospettiva che potrebbe incastrarsi nelle logiche della prossima rosa nerazzurra così come in un discorso a più ampio respiro, pensando anche alla squadra che verrà nei prossimi anni. Perché il giovane bomber croato è in rampa di lancio solo da qualche mese, ma ha già fatto capire di possedere stoffa confermando quanto aveva fatto presagire a livello giovanile. In patria è stato etichettato come l’erede di Mario Madzukic, con cui le similitudini si limitano però al ruolo (quello di punta centrale) e alle origini, quelle nella città di Slavonski Brod. 

Con l’ex bomber di Bayern Monaco e Juventus, in realtà, Matkovic condivide anche le origini professionali, perché anche lui cresciuto nel vivaio del Marsonia. È lì che quel ragazzone, già all’epoca di una stazza decisamente dominante rispetto a quasi tutti i pari età, si è fatto le ossa per due anni prima di passare all’Osijek a 16 anni e spiccare il volo: gol a raffica nelle categorie U17 e U18 durante il primo anno, quello in cui anche l’ex terzino bianconero Robert Jarni decide di convocarlo nella nazionale croata U17, poi la promozione in prima squadra e le prime reti ufficiali, peraltro affatto banali: la prima contro la Dinamo Zagabria, poi quella all’Haijduk Spalato.

A differenza di Mandzukic, Anton fa della velocità e della progressione palla al piede i principali punti di forza, uniti però a quella fisicità straripante che contraddistingueva l’illustre concittadino. I 191 centimetri di altezza consentono al giovane bomber dell’Osijek di dominare sulle palle alte, conservando allo stesso tempo tempo reattività e agilità nello stretto. Un po’ le stesse caratteristiche che possiede quell’Ilenikhena seguito con grande interesse, ma dal costo al momento decisamente più alto. Se per il talento dell’Anversa potrebbe essere necessario un assegno superiore ai 10-15 milioni, per il croato potrebbe invece bastare un investimento più contenuto.  Il condizionale è d’obbligo, perché Matkovic è seguito da mezza serie A, big comprese. Il croato piace a Milan, Juve, Roma, Fiorentina e non solo, perché abbina fisicità e tecnica a un sinistro potente e preciso.

E perché a 18 anni appena compiuti presenta ancora enormi margini di miglioramento. Ecco perché sulle sue tracce è di recente piombato anche il Salisburgo, da sempre specializzato nello scovare e valorizzare talenti emergenti sulla scia dei vari Haaland, Adeyemi e Sesko. La valutazione intorno ai 5 milioni può rappresentare un’occasione ma anche una pericolosa base d’asta, anche perché Matkovic ha firmato il prolungamento fino al 2026 solo quattro mesi fa. In ogni caso, al momento l’Inter osserva interessata, perché il ragazzo piace.

Fonte: gazzetta.it