Sapevate che il Bayer Leverkusen è una di quelle squadre con una coppa europea in bacheca – la Coppa Uefa del 1988 vinta contro l’Espanyol – ma con ancora zero campionati vinti? Sì, c’è anche una finale di Champions League disputata nel 2001, che tutti ricordano per il gol in finale di Zidane che ha regalato la coppa al Real Madrid. Ecco, un piccolo dato statistico per dirvi due cose. La prima: quello zero in bacheca è pronto a sparire. Il countdown è partito ed il Bayer è pronto ad interrompere a 11 la striscia di scudetti consecutivi del Bayern Monaco. L’altra, invece, riguarda il rapporto tra la squadra delle aspirine e...la Spagna.
Non è un caso che il presidente Fernando Carro sia spagnolo e non è nemmeno un caso che lo sia anche Xabi Alonso, il tecnico oggi più ricercato d’Europa. Pensate sia finita? No, perché a portare alta la bandiera iberica ci pensa anche Alejandro Grimaldo, quello che oggi è uno dei terzini sinistri più forti d’Europa. Ed è di lui che vogliamo parlarvi.
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Alejandro Grimaldo: la biografia
Grimaldo è un classe 1995, valenciano doc. L’anno di nascita ci riporta subito ad una autoriflessione: 30 anni il prossimo anno, come mai non ce ne siamo accorti prima? Ci arriveremo. Fisico non proprio alla Theo Hernandez. 170 cm per uno che a 13 anni entra nel settore giovanile più ambito da un talento spagnolo, quello del Barcellona. Alla Masia svolge tutto il percorso fino alla squadra B, quando nel 2011 diventa il più giovane ad esordire in Segunda Division a meno di 16 anni. In quel Barcellona, tra gli altri, l’ex Inter Rafinha e l’attaccante dell’Udinese Gerard Deulofeu.
Benfica e Bayer Leverkusen
Nonostante il buon rendimento, Grimaldo non esordisce mai con la prima squadra del Barcellona. C’è da dire che in quegli anni, i blaugrana erano semplicemente la squadra più forte al Mondo. Giocarci non era semplice, dunque. Ecco perché nel 2016, a poco più di 20 anni, lascia la Spagna per trasferirsi al Benfica. I primi mesi sono di ambientamento. Esordisce tra i professionisti, è convocato stabilmente nell’Under 21 spagnola, ma poco più. Il minutaggio cresce anno dopo anno e Grimaldo diventa pedina fondamentale dei lusitani.
Manca però il clamore mediatico, soprattutto in campo europeo. E probabilmente non è un caso che arrivi nella stagione 2022-23, l’ultima ai piedi del da Luz. Il Benfica è la rivelazione dell’ultima Champions, chiedere alla Juventus... Grimaldo mette a referto 2 gol e 5 assist, ma soprattutto prestazioni che fanno circolare eccome il suo nome, tanto che la stessa Juventus ci fa più di un pensierino. Alla fine la spunta il Bayer Leverkusen, complice il pressing di Xabi Alonso.
I numeri
Tra i due scocca subito la scintilla calcistica. Le idee innovative dell’ex centrocampista di Liverpool, Real e Bayern Monaco portano Grimaldo ad essere il fulcro del gioco. Insolito per uno che fa il terzino. Lo spagnolo tocca un’infinità di palloni, viaggiando ad una media di 58 tocchi a partita e soprattutto il 76% di passaggi nella metà campo avversaria. In totale sono 9 gol in campionato, secondo miglior marcatore del Leverkusen dietro Boniface, e la bellezza di 11 assist, primo in questa classifica.
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Numeri impreziositi dal 2+2 in Europa League. Se ne è accorto anche De La Fuente. Il Ct spagnolo lo ha convocato e poi fatto esordire lo scorso novembre contro Cipro e ora studia il modo per giusto per sfruttarne le qualità. Ora Grimaldo farà il possibile per conquistare la camiseta della Spagna all’Europeo che si gioca proprio in Germania. E questo non può essere un caso.