Error code: %{errorCode}

LALIGA EA SPORTS

Alessio Lisci da favola col Levante: vendeva cibo in Spagna, ora batte l'Atletico di Simeone

Alessio Lisci da favola col Levante: vendeva cibo in Spagna, ora batte l'Atletico di SimeoneDAZN
Alessio Lisci è il 36enne allenatore italiano che ha battuto l'Atletico Madrid: vendeva cibo ai ristoranti, ora allena il Levante

L'Atletico Madrid campione di Spagna in carica ha perso 0-1 al Wanda Metropolitano contro il Levante, Cenerentola del campionato. Un racconto che già così potrebbe essere raccontato in qualche favola per i piccoli tifosi della squadra valenciana, ma che un certo interesse lo riscontra anche da noi, in Italia. Alla guida del piccolo, e ultimo nella Liga, Levante c'è un tecnico italiano: Alessio Lisci.

Cunha dell'Atletico Madrid in azione contro il Levante ne LaLiga

La storia di Alessio Lisci: vendeva cibo ora allena ne LaLiga

Un nome che a pochi avrebbe detto qualcosa nel mondo del calcio prima del dicembre 2021. Il tecnico romano, 36 anni, è il terzo allenatore stagionale del Levante e dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del club spagnolo si è meritato la chance di allenare la prima squadra in una situazione disperata.

Prima un ruolo ad interim, poi con lavoro, serietà e qualche risultato si è meritato la conferma almeno fino a fine stagione restando come secondo tecnico italiano ne LaLiga dopo Sua Maestà Carlo Ancelotti al Real Madrid.

Come è arrivato Lisci a Levante?

Sicuramente il percorso di Alessio Lisci non è stato dei più convenzionali. La carriera da allenatore è iniziata nella scuola calcio della Lazio da giovanissimo, ma già nel 2011 - a 25 anni - si è trasferito in Spagna per lavorare nel settore giovanile del Levante, la seconda squadra di Valencia.

Una scelta complicata, di sicuro non semplice nelle prime stagioni in Andalusia dove per mantenersi ha svolto anche un altro lavoro che con il pallone poco aveva a che fare: vendeva cibo ai ristoranti italiani di Valencia.

Levante, LaLiga

Il Levante e l'impresa al Wanda Metropolitano

Tornando al calcio studiato, giocato e insegnato ai più giovani, Alessio Lisci si è fatto largo nelle giovanili del Levante a suon di titoli nazionali (quattro) sempre fedele al suo 4-2-3-1 che negli anni è evoluto come il calcio.

La scalata è arrivata col tempo secondo la meritocrazia. Dopo essere stato promosso alla guida del Levante B nel 2020, salvandolo dalla retrocessione in Segunda Division, a fine novembre 2021 è arrivata la grande occasione alla guida della prima squadra del Levante in una delle stagioni più disastrose della squadra valenciana.

Scelto ad interim per sostituire Javier Pereira, Lisci si è guadagnato la conferma diventando il decimo allenatore italiano nella storia de LaLiga. Come? Iniziando a vincere con il clamoroso 8-0 in trasferta in Coppa del Re contro l'Huracan Melilla, ma soprattutto dando un gioco al suo Levante.

L'impresa chiamata salvezza resta difficile da immaginare, ma la squadra valenciana ha iniziato a togliersi qualche soddisfazione già a partire dallo 0-0 in casa dell'Osasuna nel suo debutto da allenatore nella Liga.

La prima vittoria è datata 8 gennaio 2022 in casa contro il Maiorca in un 2-0 senza storia, ma anche se il destino ne LaLiga è segnato il buon Lisci è riuscito a vincere 1-0 al Wanda Metropolitano in casa dell'Atletico Madrid, impedendo a Suarez e compagni di calciare verso la propria porta.

Mica male per uno che fino a qualche anno fa vendeva prodotti nostrani ai ristoranti italiani.