Quando nell’estate 2002 il Senegal stupiva il mondo ai Mondiali di Corea e Giappone, Demba Seck aveva poco più di un anno, ma a Guediawaye, la città in cui è nato, nessuno si perdeva una partita di quella straordinaria nazionale allenata da Bruno Metsu.
Con il movimento calcistico senegalese esaltato da quella nazionale eliminata soltanto dal golden gol nei quarti di finale dalla Turchia, in tutto il Senegal il pallone torna grande protagonista e proprio in strada inizia il percorso di Demba Seck.
Chi è Demba Seck
Biografia, i primi passi
Demba Seck nasce in Senegal il 10 febbraio 2001. Come per tanti altri giovani giocatori africani, il suo percorso viene dettato dalle vicissitudini familiari.
In Italia, infatti, Demba arriva per ricongiungersi al padre a Massalombarda, in provincia di Ravenna, ma già da piccolo in Senegal il richiamo del pallone è stato troppo forte.
Dalle strade senegalesi, ai campi ferraresi, Demba entra nelle giovanili spalline nel 2017, venendo integrato agli allievi.
Il periodo d’adattamento non è dei più semplici, perché l’approccio al calcio cambia in maniera piuttosto radicale. Dall’essere un divertimento, il pallone diventa una strada per il futuro e soprattutto cambiano gli allenamenti, perché ci si allena per migliorarsi, per costruirsi una carriera e per diventare professionisti a tutti gli effetti.
I prestiti con Imolese e Sasso Marconi
Dopo il primo anno con l’Under 17, in cui segna 4 gol, nel 2018-19 viene mandato all’ Imolese in Serie C , dove però non arriva a giocare in prima squadra. Con la squadra romagnola infatti, Demba gioca principalmente con la squadra Berretti (l’equivalente della Primavera per le squadre non di Serie A e B).
Dalla Serie C, Demba gira ancora in prestito passando al Sasso Marconi, questa volta in Serie D, dove finalmente riesce a trovare continuità nel tridente offensivo, mettendosi così alla prova in un contesto ulteriormente diverso.
Con il passaggio della Spal in B, si riaprono le porte delle giovanili ferraresi, questa volta per confrontarsi con le squadre Under 19 delle principali squadre italiane.
Il debutto da sogno e il passaggio al Torino
Ritrovandosi fuoriquota e con l’esperienza passata in D, l’impatto di Demba Seck in Primavera è forte sia per la squadra che per i compagni che vedono in lui il riferimento offensivo della squadra.
Il debutto in prima squadra arriva il 28 ottobre 2020 quando in Coppa Italia Pasquale Marino lo lancia con la squadra a un passo dall'eliminazione.
Con i ferraresi sotto di un gol nei supplementari, Seck segna il gol del pareggio a 6 minuti dal 120esimo, permettendo alla Spal di arrivare ai rigori e di passare poi il turno.
Nel 2021-22, Demba inizia a trovare più spazio, nonostante le difficoltà della Spal. I ferraresi si ritrovano lontani dalla zona alta della classifica, ciònonostante Demba Seck è uno dei giocatori che si mette di più in mostra, guadagnandosi il passaggio al Torino nel gennaio 2022.
Sei le presenze nei primi sei mesi, fino alla scorsa estate. Nel 2022/23 più che doppiato il dato tra Serie A TIM e Coppa Italia.
Il passaggio al Frosinone
Poco comunque lo spazio nel Torino di Juric per l'attaccante classe 2001 che nel gennaio 2024 ha deciso di accettare il prestito al Frosinone, accolto a braccia aperte dal tecnico Di Francesco: "Era l'attaccante esterno che per caratteristiche ci mancava. Seck è sempre stata una prima scelta".
Demba Seck: scheda tecnica | |
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Data di nascita | 10/02/2001 |
Luogo di nascita | Senegal |
Ruolo | Ala destra, punta |
Altezza | 190 cm |
Carriera e caratteristiche tecniche
Come e dove gioca Demba Seck
Demba Seck nasce come ala destra, risultando però un attaccante esterno dalle caratteristiche fisiche atipiche. Alto 190 cm, è un giocatore agile che ama il dribbling. Mancino di piede, preferisce partire largo a destra per poi accentrarsi per calciare.
Nonostante la fisicità, ha comunque buona velocità e agilità che gli permettono di attaccare le difese avversarie sia in campo aperto che nell’uno contro uno.
A Torino e con Ivan Juric in panchina ha raggiunto la Serie A TIM dove potrebbe costruirsi anche come punta centrale per attaccare la profondità, mentre dovrebbe migliorare nel lavoro spalle alla porta.
Con la maglia granata, ha avuto la possibilità di ricoprire più ruoli nel reparto avanzato, mentre a Frosinone verrà impiegato sull'esterno.