Si può chiudere la portiera della macchina utilizzando la testa? Sì, come nella stessa maniera si può aprire una bottiglietta d’acqua o, ancora, schiacciare il tasto di accensione del telecomando. Protagonista di questo divertentissimo e viralissimo video Jacopo Segre, centrocampista offensivo e perno del Palermo di Eugenio Corini.
Jacopo Segre, la carriera
La carriera di Jacopo Segre inizia a Milano, nelle giovanili del Milan dove trascorre ben nove anni. A 18, appena maggiorenne, parte per il Piemonte direzione Torino Primavera, squadra con la quale vince una Supercoppa. Da questo momento, inizia il suo percorso con i professionisti in Serie C, con il Piacenza, e in Serie B, prima con il Venezia poi con il Chievo Verona.
Di ritorno alla base, il 26 settembre 2020, Segre debutta in Serie A TIM con il Torino, nella partita persa contro l’Atalanta. Dopo sei mesi di A e dodici partite, a febbraio viene ceduto in prestito alla Spal, in Serie B, che in quel momento stava lottando per la promozione. La stagione successiva va a Perugia collezionando 36 presenze. Nell’agosto del 2022, viene ceduto a titolo definitivo al Palermo, squadra in cui milita tuttora.
Il passaggio al Palermo
“Non avevo mai fatto un’esperienza al sud, sono molto contento perché sono capitato un una città dove splende il sole sempre” ha detto Jacopo Segre a DAZN Talks. “Dal primo giorno, tutti mi hanno fatto sentire a casa. Il mio impatto con Palermo e con i suoi tifosi è stato bellissimo perché all’esordio ho segnato subito. Da lì è stato tutto in discesa”.
Attualmente quinto in classifica, il Palermo è in piena zona playoff a otto giornate dalla fine della stagione regolare. Eppure, nelle ultime cinque partite, i rosanero hanno raccolto tre sconfitte, un pareggio e una sola vittoria contro il Lecco, ultimo in Serie B: “Dobbiamo caricare energie mentali e fisiche per approcciare al meglio la prossima partita contro il Pisa, dobbiamo stare uniti e compatti per superare queste piccole difficoltà che abbiamo incontrato nell’ultimo periodo. Gli uomini forti e i giocatori forti sui vedono in queste situazioni.” Parole da leader, quelle di Segre che in 26 presenze ha realizzato sette gol, di cui sei di testa: “Come quest’anno, non avevo mai fatto così bene a livello realizzativo. I miei compagni mi stimolano a migliorare sempre, in settimana cerco di allenarmi sotto tutti gli aspetti”.
Anche Eugenio Corini, l’allenatore del Palermo, ha contribuito a migliorare Segre: uno dei segreti è stato il cambio di posizione che quest’anno vede il classe ‘97 giocare più vicino alla difesa, contribuendo logicamente alla costruzione dal basso, toccando e smistando più ballonzi e riuscendo a finalizzare molte più azioni.
La laurea
A dicembre Jacopo Segre ha conseguito la laurea in Scienze Motorie, adesso vorrebbe fare un master in marketing and management: “Gli studi sono importanti, anche in prospettiva futura. Cerco di aprire possibilità per il futuro. Sono percorsi difficili, bisogna avere la testa per dare continuità e costanza al percorso di studio”.
Il rush finale: obiettivo promozione per il Palermo
Non è scaramantico Jacopo Segre, e con lui la parola “promozione” non è un tabù: “Io ci credo ancora – ha ammesso – e tanto. Non solo io ma tutta la squadra la pensa così. Questo è il campionato di Serie B e può succedere di tutto. Bisogna portare in alto il nostro spirito di lavoro". La sua casa vista mare lo aiuterà sicuramente a ritrovare la giusta concentrazione per l’obiettivo finale. Magari, festeggerà mangiando una arancina, a Palermo rigorosamente con la A finale. Jacopo lo ha imparato, anche da questi piccoli dettagli si capisce quanto sia dentro questa squadra, questa città e questo progetto.