Chi è Mateo Retegui, l'italoargentino che si è già preso il Genoa

C’era un tempo in cui l’Italia sfornava bomber come se piovesse. Oggi la situazione è ben diversa, tanto che Roberto Mancini ha dovuto pescare niente meno che in Argentina. Il nome nuovo del calcio italiano si chiama Mateo Retegui, che da attaccante praticamente sconosciuto al grande pubblico nostrano, si è fatto largo prima in Nazionale e adesso con il Genoa di Gilardino.

Il bomber ex Tigre ha impiegato meno di un'ora per lasciare il segno nella partita d'esordio contro l'Inghilterra, insaccando il gol della speranza azzurra. E la seconda rete non si è fatta attendere: alla presenza numero 2, contro Malta, è andato in scena con un colpo di testa devastante.

L'inizio con il Genoa

Col Genoa è andata pure meglio: all'esordio in partite ufficiali, nel primo turno di Coppa Italia contro il Modena, Retegui ha impiegato 30 secondi per trovare la prima rete in rossoblù, firmando poi la doppietta nel corso del match. All'Olimpico contro la Lazio, nella seconda giornata, è arrivato anche il primo gol in Serie A TIM. Alla quarta, altra soddisfazione immensa: rete ai campioni d'Italia del Napoli, al Ferraris.

Andiamo a scoprire la biografia, la carriera e le caratteristiche tecniche del nuovo volto della Nazionale italiana.

(C)Getty images

Perchè Retegui è stato convocato dall’Italia?

Iniziamo con lo spiegare come sia possibile che un argentino come Retegui sia stato convocato per la Nazionale italiana. Ebbene Retegui è in possesso della cittadinanza italiana per discendenza, grazie al nonno materno originario di Canicattì , comune siciliano in provincia di Agrigento.

La carriera di Retegui

Retegui è nato a San Fernando, cittadina nella provincia di Buenos Aires, il 29 aprile 1999 .

Gli inizi

Cresciuto nel settore giovanile del Boca Juniors, ha debuttato in prima squadra il 17 novembre 2018 nell'incontro di Primera División vinto per 1-0 contro il Patronato alla Bombonera, subentrando a Carlos Tévez negli ultimi minuti.

Nel gennaio 2019 è stato ceduto in prestito all' Estudiantes di La Plata, facendo il suo esordio il mese successivo durante una partita persa per 1-2 in casa dell'Argentinos Juniors. Il primo gol in carriera arrivò il 10 ottobre, negli ottavi di finale della Copa Argentina contro l'Estudiantes di San Luis.

Il trasferimento al Tigre

Dopo due stagioni in prestito al Talleres di Córdoba, Retegui passò nel 2022 al Tigre, dove nella prima stagione mise a segno 23 gol in 42 presenze totali. Ora il passaggio al Genoa.

Retegui e l'inizio al Genoa: 3 gol nelle prime 3 partite

Gli sono bastati poco più di 30 secondi, alla prima ufficiale, per timbrare il cartellino: subito gol contro il Modena e, nel corso del match, ha trovato la doppietta e un assist. Un debutto da sogno.

Dopo la partita senza reti con la Fiorentina, ecco il primo gol in Serie A TIM: di testa, alla Lazio, all'Olimpico. E ora, Mateo Retegui non vuole più fermarsi. Come dimostra la rete pure con la Roma.

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La convocazione in Nazionale

In un momento di particolare difficoltà dal punto di vista numerico, complici le condizioni non al top di alcuni attaccanti, il 17 marzo scorso è stato convocato dal CT della Nazionale Roberto Mancini , in vista delle partite di qualificazione a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta.

L'esordio in Italia-Inghilterra

Una partita di sofferenza, culminata con la soddisfazione del gol. Non è stata una serata semplice per Mateo Retegui, schierato titolare da Mancini al debutto nelle qualificazioni di Euro 2024 . Nella gara del Maradona contro l'Inghilterra, il centravanti del Tigre è impalpabile per tutta la prima frazione; Maguire e compagni lo sovrastano in più occasioni, e ad occhio nudo è evidente che manchi completamente l'alchimia con i compagni di reparto (attorno a lui agivano Berardi e Pellegrini nel tridente).

Poi la scossa improvvisa: attorno all'ora di gioco, Pellegrini innesca Retegui con un assist illuminante e l'argentino batte Pickford a tu per tu. Da lì la serata degli azzurri svolta: l'Inghilterra sopravvive all'assedio, ma va detto che il lampo di Retegui ha svegliato gli uomini di Mancini.

Retegui come Orsolini: gol all'esordio in Nazionale

Impatto istantaneo per Mateo Retegui, che ha trovato la via del gol alla prima presenza ufficiale in Nazionale. Escludendo le amichevoli, l'ultimo azzurro a segno al debutto è stato Riccardo Orsolini nel 2019. Anche in quel caso, l'Italia giocava una partita di qualificazioni agli Europei (contro l'Armenia).

Il secondo gol contro Malta

Mancini gli ha dato un'occasione importante anche contro Malta, nella seconda giornata delle qualificazioni ai prossimi Europei. E Mateo ha dato ancora ragione al CT: colpo di testa che sblocca il match e lo mette in discesa. Per il secondo gol in due presenze.

Mancini su Retegui

"Stiamo parlando di un ragazzo giovane, è qui da 3-4 giorni e non conosce nulla del calcio europeo. Nel primo tempo ha sofferto, non è facile giocare contro la difesa inglese e la squadra non l'ha aiutato molto. Nella ripresa s'è mosso molto meglio e ha trovato il gol".

Le parole di Retegui

Mateo Retegui ha commentato così la sua prima esperienza con la nazionale italiana: "Qui mi sento a casa. Sono felice e orgoglioso di indossare questa maglia. Devo dire grazie a Mancini, lo staff e la squadra per come sono stato accolto. Ho vissuto dei giorni incredibili. Un sogno".

Caratteristiche tecniche

Retegui è un attaccante che interpreta il ruolo in modo moderno: rapido, fisico, forte nel colpo di testa, vede la porta, ma all’occorrenza sa arretrare per accorciare i reparti.

La scheda di Retegui

In quali squadre ha giocato Mateo Retegui?

Queste le squadre in cui ha giocato Retegui: