Non era facile raccogliere l'eredità di André Onana e, ancora prima, di Samir Handanovic. Yann Sommer, però, si sta prendendo rapidamente un posto nel cuore dei tifosi nerazzurri viste le prestazioni, le parate e i clean sheet già totalizzati con l'Inter.
Ma chi è Yann Sommer? Andiamo a scoprire tutto quello che c'è da sapere.
Yann Sommer, la carriera
Sommer ha sin da subito vestito maglie importanti, come quella del Basilea, ma anche in Bundesliga prima di approdare all'Inter.
Getty
I primi anni in Basilea e i prestiti
Cresciuto nel Basilea, Sommer inizia la sua carriera nelle squadre maggiori in prestito al Vaduz, dove totalizza 54 presenze prima di tornare alla base. Tra le prime due vere esperienze in prima squadra al Basilea c'è di mezzo il prestito per una stagione nei Grasshoppers.
Successivamente, però, diventa punto fermo della squadra con la quale vince quattro campionati svizzeri consecutivi, oltre ad una Coppa di Svizzera. Nel 2014, però, arriva la grande chiamata dalla Bundesliga: si trasferisce così al Borussia Mönchengladbach.
L'approdo in Bundesliga: il Mönchengladbach e il Bayern
I successivi otto anni e mezzo vedranno Yann Sommer protagonista nel Borussia Mönchengladbach che centrerà più volte la qualificazione in Champions League. Nel 2020/2021, nei gironi, affronta proprio l'Inter che diventerà campione d'Italia con Antonio Conte. In Europa, due pareggi: 2-2 a San Siro, 3-3 in Germania.
Getty
Nel 2023, però, passa al Bayern Monaco, che individua nell'elvetico il profilo ideale in attesa del pieno recupero di Manuel Neuer. Con i bavaresi conquista il suo primo titolo in uno dei top 5 campionati: la Bundesliga vinta nel finale grazie al gol di Musiala contro il Colonia che vale il 2-1.
Il trasferimento all'Inter e la Supercoppa Italiana
Dopo una lunga trattativa, Yann Sommer passa all'Inter che sceglie lo svizzero per sostituire André Onana, partito per l'Inghlterra, destinazione Manchester United. L'ex Borussia e Bayern è subito protagonista di numerosi clean sheet e ha anche modo di mettere i suoi guantoni sul primato a fine girone d'andata dei nerazzurri: compie diverse parate come quelle su Cristante in Inter-Roma 1-0 e su Kvaratskhelia in Napoli-Inter 0-3.
Para il suo primo rigore in Fiorentina-Inter 0-1: ipnotizza dal dischetto Nico Gonzalez che, fino a quel momento, non aveva mai fallito dagli undici metri in Serie A TIM. Il tutto pochi giorni dopo il suo primo titolo con l'Inter: la Supercoppa Italiana vinta in Arabia Saudita. Nel nuovo format, i nerazzurri giocano due partite: contro Lazio e Napoli, match nei quali Sommer non prende gol.
Getty
La carriera nella Svizzera
Sommer è uno dei giocatori con il maggior numero di presenze con la maglia della Svizzera: è prossimo ad entrare in top 10. Ha totalizzato 87 presenze, due in meno di Inler. Convocato per la prima volta nel 2012, balza agli onori della cronaca nel 2021 quando, ad Euro 2020, ipnotizza Mbappé dal dischetto regalando il passaggio del turno ai suoi e l'eliminazione della Francia, favorita numero uno per la vittoria finale.
Purtroppo per l'Italia, però, si è dimostrato decisivo anche nelle qualificazioni a Qatar 2022. Para, infatti, il rigore a Jorginho che si rivelerà poi decisivo per permettere alla sua Svizzera di chiudere il girone davanti agli Azzurri e di volare al Mondiale.
I numeri della carriera di Yann Sommer e le squadre in cui ha giocato
Squadra | Stagioni | Presenze |
Vaduz | 2007-gennaio 2009 | 54 |
Basilea | gennaio-giugno 2009 | 7 |
Grasshoppers | 2009/2010 | 33 |
Basilea | 2010-2014 | 163 |
Borussia Monchengladbach | 2014-gen. 2023 | 335 |
Bayern Monaco | gennaio-giugno 2023 | 11 |
Inter | luglio 2023-in corso | 28 |
Svizzera | 2012-in corso | 87 |
Il valore di mercato di Yann Sommer
Secondo i dati di Transfermarkt, la valutazione di Yann Sommer si aggira sui 5 milioni di euro.
Le caratteristiche tecniche
Sommer è un portiere attento nelle uscite e dotato di ottimi riflessi, ma è dal dischetto che si dimostra decisamente incisivo: ha parato circa il 20% dei rigori affrontati, neutralizzando anche gente come Kylian Mbappé e, purtroppo per l'Italia, Jorginho nei due match di qualificazione a Qatar 2022.