Federico Chiesa stamattina si è ripresentato a Torino, alla Continassa. Giusto qualche minuto al J|medical “per fare le foto” (visto che l'idoneità sportiva l’ha già ottenuta in nazionale, ndr), ha detto a qualche tifoso lì ad attenderlo per un selfie. In effetti, poco dopo, si è fermato e si è mostrato disponibile con tutti: e a un “ci vediamo ancora?”, prima di andar via, l’attaccante ha sorriso e ha risposto con un “si, si”. Riprenderà ad allenarsi con i giocatori che sono stati esclusi dal ritiro in Germania: il numero 7 bianconero ha usufruito di due giorni in più per via del matrimonio: sabato, a Grosseto, c’erano le mogli e le fidanzate della maggior parte dei suoi compagni di squadra, che però sono già presi dalla preparazione. L’ipotesi di un rinnovo, anche breve, sembra essersi sfaldata negli ultimi tempi, a seguito delle pretese del calciatore, che puntava ad avere una considerazione più centrale nel nuovo progetto tecnico. Le ali di Thiago Motta fanno molto più sacrificio di quello che è abituato a fare Chiesa, che - sul piano economico - pesa molto di più rispetto a Yildiz: che il club vuole lanciare definitivamente consegnandolo anche la maglia numero 10.
Le soluzioni alternative alla Juve per il calciatore al momento non sono molte: si era ventilato l’interesse di Roma e Napoli, ma l’attaccante vorrebbe tornare a essere protagonista in Champions e per questo spera che si possa aprire anche qualche varco all’estero. Il Bayern Monaco e alcuni club inglesi lo hanno sondato. Il futuro di Federico Chiesa è tutt’altro che chiaro, almeno per adesso. La scelta di trattenerlo a Torino, e dunque non farlo arrivare a Herzogenaurach (dove Thiago Motta sta plasmando la sua nuova squadra) può essere il primo segnale sulla volontà di escluderlo dal progetto: l’allenatore parlerà col diretto interessato appena possibile, già al rientro. La sensazione è che Thiago Motta non andrà per il sottile, tenendo la stessa linea che ha utilizzato con gli altri: chi non è dentro il progetto lo ha saputo da lui, non per vie traverse. In più, su Chiesa c’è da tener conto della questione contratto (scadenza 2025): la Juve, senza il rinnovo, vuole cederlo per non perderlo a zero, dopo averci investito 60 milioni in totale.
Fonte: Gazzetta.it