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Calcio

Cinismo, scelte, approccio: Milan, se vuoi ribaltare la Roma non devi fare queste cose

Francesco Pietrella
Cinismo, scelte, approccio: Milan, se vuoi ribaltare la Roma non devi fare queste coseN/A
I rossoneri hanno giocato una gara al di sotto delle proprie possibilità, incappando nella terza sconfitta del 2024. In vista di giovedì 18 ci sono una serie di errori da analizzare e da non ripetere
Stefano Pioli si è presentato a Milanello con un taccuino pieno di appunti. Ha riunito la squadra nella sala video mostrando immagini eloquenti. Una sorta di “abbiamo sbagliato approccio, ora analizziamo gli errori”. Tanti, troppi, tutti decisivi. Il Milan è inciampato contro la Roma di De Rossi. È uscito sconfitto 1-0 dall’andata dei quarti di Europa League creando soltanto nell’ultima mezz’ora. Un paio di assoli di Chukwueze, una traversa clamorosa di Giroud, quattro tiri di Reijnders da fuori area pericolosi. Poi, stop. In vista del Sassuolo e del ritorno ci sono diversi aspetti da analizzare. Il primo è di sicuro l’atteggiamento, come evidenziato da Pioli nel post partita in merito a una situazione di gioco. “Avevamo preparato la gara per pressare alta la Roma, ma non l’abbiamo fatto”. Tradotto: i centrali giallorossi, Mancini e Smalling, sono stati liberi di impostare dal basso, quindi il pressing rossonero non è stato efficace come aveva previsto Pioli. Un altro punto da analizzare restano i singoli. L’allenatore dovrà prendere da parte Leao, Giroud, Pulisic, Loftus-Cheek e Theo. Cinque senatori. Nessuno di loro ha giocato bene. Il portoghese è uscito tra i fischi, l’ex Arsenal ha sparato sulla traversa l’unica occasione utile, mentre Pulisic, Loftus e Theo non hanno confermato quanto di buono fatto nell’ultimo mese e mezzo. Un altro aspetto da analizzare è la precisone. Il Milan ha peccato dove aveva quasi sempre convinto, soprattutto nel 2024: il cinismo. L’errore di Giroud è da matita rossa, ma soprattutto non è da lui, campione del mondo con la Francia e d’Europa col Chelsea. Quest’anno ha fallito anche un penalty importante contro il Borussia Dortmund. A questo si aggiunge la gara da 4,5 di Leao, uscito tra i fischi dello stadio. Qualche nota positiva c’è stata, però. Samuel Chukwueze ha dimostrato di essere in forma e di saper pungere. La serpentina con cui ha servito a OG9 il pallone dell’1-1 resta di livello, così come il tunnel. Forse contro la Roma avrebbe meritato più spazio, ma contro il Sassuolo giocherà. Il Milan riparte da qui.