Error code: %{errorCode}

Calcio

Col Parma un Milan tutto nuovo: Pavlovic debutta, Theo e Reijnders sì; Pulisic a destra

Alessandra Gozzini
Col Parma un Milan tutto nuovo: Pavlovic debutta, Theo e Reijnders sì; Pulisic a destraN/A
Il portoghese con cinque titolari diversi. Il tecnico: "Voglio più aggressività"

Il nuovo Milan ha mostrato di avere ancora qualche vecchio limite: contro il Torino ha espresso un gioco un po’ prevedibile, una difesa troppo fragile e schierato un giocatore affamato di grandi numeri (Leao) che si divora ancora troppi gol. Il nuovo Milan di Fonseca diventa così nuovissimo: la prima versione vista al debutto verrà immediatamente rivista e corretta. Il gioco avrà una nuova fonte e nuovi sviluppi: in mezzo spazio a Reijnders e Musah. Il primo come ispiratore, il secondo con compiti di rottura: vero però che dai suoi piedi era partito il traversone che Okafor (altra novità della gara del pomeriggio) aveva trasformato nel gol del pareggio ai granata.

Il cambio qui è netto: i registi dell’anno scorso sono destinati a uscire completamente di scena. Se le indicazioni saranno confermate, Bennacer non giocherà: un chiaro indizio di mercato. Per lui è pronta una parte nel calcio d’Arabia. Lo stesso vale per Adli: non è tra i convocati e non è partito per Parma. Partirà presto, ma verso un’altra destinazione. E non è tutto: perché prima di arrivare in area, il pallone potrà transitare da una trequarti rinnovata. Oppure old-style, dipende dai punti di vista: fuori Chukwueze, tra i titolari della prima notte di campionato, con Pulisic di nuovo a destra. L’ex Chelsea era stato eletto futuro trequartista, ma per l’occasione meglio tornare sull’usato sicuro: Loftus-Cheek in versione rifinitore, Christian esterno. Leao prenderà posizione a sinistra, spinto da Fonseca più vicino all’area di rigore avversaria: "Rafa ha la possibilità di incidere e migliorare i suoi numeri in gol e assist. Abbiamo già detto che è un giocatore incedibile, per noi è fondamentale". C’è poi da curare la fragilità difensiva, e il ricostituente è Pavlovic. Per il serbo sarà la prima da titolare. Deve rimettere in forza la linea rossonera, che l’anno scorso ha incassato 69 gol.

L’avversario dell’esordio saranno i rapidi attaccanti del Parma. Le precedenti esperienze “italiane” di Pavlovic, da difensore del Salisburgo, erano stati l’interista Lautaro e l’ex rossonero Giroud, affrontati in Champions League. Ricapitolando, due cambi in difesa tra il centro del reparto e la fascia sinistra che tornerà di proprietà di Theo Hernandez. Centrocampo completamente rivisto, due novità su due, e altrettante tra le trequarti e l’area di rigore. Un paio di spostamenti tattici e l’ingresso di cinque nuovi titolari su undici. Quota che presto potrà salire addirittura a sette: "Fofana ed Emerson, che ha una predisposizione offensiva diversa da Calabria, sono arrivati dopo e devono capire il nostro gioco e hanno bisogno di più tempo". Partiranno dalla pancina, pronti comunque all’ingresso in corsa. Altre modifiche ancora potranno essere apportate dal mercato: "La società ha fatto un gran lavoro, ma squadre come il Milan hanno sempre la possibilità di migliorarsi, vediamo cosa succederà in questi giorni", dice Fonseca, mentre per l’allenatore è presto per pensare che sia Camarda a cambiare le gerarchie d’attacco: "Non sarà con noi.

I ragazzi hanno qualità e dobbiamo scegliere il momento giusto per loro, creando le condizioni adatte, e questo non lo è". Oltre i numeri e gli interpreti, c’è dell’altro. E’ lo stile e l’atteggiamento – che hanno altri indici di misurazione – che dovranno essere diversi: "Non possiamo permetterci di lasciare la costruzione alle altre squadre. Dobbiamo essere costanti: ripeto, non dobbiamo lasciare il gioco agli avversari. A Parma dovremo essere più aggressivi".

Fonte: Gazzetta.it.