Con 150 anni di storia sulle spalle e una diffusione a livello globale, il calcio è uno sport in continuo sviluppo. Il mondo del pallone è in costante evoluzione e non solo dal punto di vista tecnologico, ma proprio sotto l'aspetto del regolamento.
Con uno sguardo rivolto ai tifosi e un altro alla sicurezza dei giocatori e al tempo stesso alla spettacolarità o fruibilità di un prodotto sempre più connesso, l'IFAB spesso approva nuove sperimentazioni per cambiare le regole come le conosciamo.
Dopo il VAR, accolto con scetticismo ma ormai parte integrante del calcio, la prossima novità è il cartellino blu ovvero l'espulsione temporanea.
Il cartellino blu nel calcio esiste?
Al momento non esiste il cartellino blu in dotazione agli arbitri di tutto il mondo, ma la IFAB - ovvero l'organo internazionale che stabilisce, discute e implementa le regole del calcio - non si è opposto alla sperimentazione dello stesso.
Secondo le prime indiscrezioni l'utilizzo del cartellino blu in via sperimentale potrebbe arrivare già nella stagione 2024/25 a partire dalla Premier League inglese, ma le voci non hanno ancora trovato conferme.
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Come funziona l'espulsione a tempo nel calcio?
Nel mondo dello sport una espulsione a tempo, in modalità diverse, non è una novità. Esiste nel rugby per esempio, ma anche nella pallanuoto e nell'hockey per citarne alcuni.
Nell'idea di cartellino blu e dunque di espulsione a tempo c'è la possibilità di escludere dal match un giocatore per un periodo di tempo prestabilito in seguito a una infrazione regolamentare giudicata antisportiva, ma non tanto da meritare l'uscita anticipata dal campo.
Il protocollo del cartellino blu nel calcio
Un protocollo ufficiale per l'espulsione temporanea durante una partita di calcio è allo studio delle istituzioni preposte, ma secondo le prime notizie a riguardo il cartellino blu dovrebbe essere dato in dotazione agli arbitri per punire le eccessive proteste e i falli tattici, temi caldi molto cari a Mark Bullingham, direttore dell'IFAB.
Quanto dura l'espulsione temporanea nel calcio?
Nella fase di sperimentazione dell'espulsione temporanea nel calcio, l'idea dell'IFAB è quella di punire un giocatore protagonista di proteste eccessive o di un fallo tattico con uno stop di 10 minuti al termine del quale lo stesso potrà tornare in campo.
Il cartellino blu sarà cumulabile?
Non è ancora stato stabilita e/o reso nota la modalità di fruizione del cartellino blu. Bisognerà stabilire se avrà le caratteristiche di accumulo del cartellino giallo e per quante volte durante lo stesso match. Allo stesso tempo non è indicato come l'espulsione temporanea verrà contata a livello di giudice sportivo e squalifiche.
Espulsioni temporanee: due o più giocatori potranno essere esclusi insieme?
Un regolamento preciso per quanto riguarda l'espulsione temporanea nel calcio non è ancora stato prodotto. L'IFAB nelle prossime settimane spiegherà come funzionerà l'utilizzo del cartellino blu nel dettaglio anche per quanto riguarda l'allontanamento di più giocatori per proteste o falli tattici.
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Espulsione a tempo nel calcio: l'esempio nei campionati giovanili inglesi
L'espulsione temporanea nel calcio - in attesa dell'approvazione o meno della FIFA in seguito alla sperimentazione - non è una novità in termini assoluti. La FA inglese, infatti, già dal 2019/20 l'ha introdotta nel calcio giovanile in più di 30 campionati differenti.
Se l'arbitro ravvisa le condizioni per un allontanamento temporaneo di un giocatore dal campo, dopo aver estratto il cartellino giallo indica con entrambe le braccia la linea laterale imponendo uno stop di 10 minuti (in partite da 90 minuti; 8 in quelle con durata inferiore).
Secondo i dati raccolti dal 2019 le proteste sono state ridotte del 38%, del 72% considerando solo i calciatori e ancora di più passando solo agli allenatori. Una regola accolta con estremo favore da parte degli arbitri inglesi impegnati nelle giovanili.
Cos'è l'IFAB e qual è il suo ruolo?
Con l'acronimo IFAB nel mondo del calcio ci si riferisce all'International Football Association Board, che è un organo internazione che ha il potere di stabilire il regolamento, modificandolo e innovandolo, obbligando le federazioni all'osservanza dello stesso a tutti i livelli professionali e dilettantistici.
Come viene approvata una regola nel calcio?
Nell'Incontro Generale Annuale dell'IFAB, le modifiche delle regole del calcio proposte vengono discusse ed eventualmente decise.
Come? Le varie federazioni calcistiche hanno tempo tutto l'anno, fino al mese prima delle riunione, per inviare le proprie proposte di modifica del regolamento del calcio alla FIFA che le rende note all'IFAB.
Ogni modifica o integrazione ha bisogno del 75% del consenso tra gli otto membri per essere approvata (almeno 6 voti). Per ogni decisione di modifica però serve l'ok della FIFA e di almeno 2 federazioni britanniche.
Come funziona l'espulsione temporanea negli altri sport?
L'espulsione temporanea - a prescindere dal colore del cartellino in dotazione al direttore di gara - non è certo una novità nel mondo dello sport. Ecco in quali possiamo trovarla e come funziona:
L'espulsione a tempo nel rugby
Nel rugby, non a caso un antenato del calcio, l'espulsione a tempo è stata inserita ufficialmente nel regolamento dal 2001.
Il cartellino è di colore giallo e porta ad un allontanamento dal campo del giocatore sanzionato per 10 minuti di gioco in seguito a:
- Violazioni di gioco reiterate
- Falli di gioco ripetuti
- Gioco sleale, pericoloso o antisportivo
Nel rugby come nel calcio esiste poi anche la possibilità di cartellino rosso diretto per violazioni più gravi.
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L'espulsione a tempo nell'hockey
Sia nell'hockey su pista che in quello su ghiaccio sono previste sanzioni temporanee a seconda della gravità dell'infrazione e differiscono solo per la durata.
Nell'hockey su pista il cartellino blu sospende un giocatore per 2 minuti, mentre quello rosso comporta l'allontanamento definitivo del giocatore e una inferiorità numerica di 4 minuti per la propria squadra.
Lo stesso discorso vale per l'hockey su ghiaccio, ma con altre situazioni che possono portare a sospensioni più o meno lunghe in base alla gravità dell'intervento falloso.
L'espulsione a tempo nella pallanuoto
Nella pallanuoto ogni fallo grave commesso in qualsiasi zona di gioco viene registrato come fallo personale, portando all'espulsione temporanea del giocatore per un minuto.
Dopo tre falli gravi nella stessa partita il giocatore deve abbandonare definitivamente il match.
L'espulsione a tempo nel lacrosse
Anche nel lacrosse, sport che potrebbe diventare olimpico a Los Angeles 2028 su facoltà degli organizzatori, esistono le espulsioni temporanee.
Nel lacrosse esistono falli personali o tecnici. Per ogni fallo personale il giocatore viene espulso da 1 a 3 minuti in base all'infrazione e dopo 5 falli la sua partita termina in maniera definitiva.
Il fallo tecnico, invece, porta a 30 secondi di espulsione se la squadra del giocatore coinvolto è in possesso palla, altrimenti viene ceduto il possesso della stessa.