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Calcio

Como, Fabregas sogna l'ex compagno Alexis Sanchez. E per la porta idea Karius

Giulio Saetta
Como, Fabregas sogna l'ex compagno Alexis Sanchez. E per la porta idea KariusN/A
Il “Niño Maravilla” ha giocato tre anni con Cesc al Barcellona e ha già una villa sul lago. In avanti piacciono anche Pinamonti e Belotti

Non sarà una rifondazione ma poco ci manca. Per affrontare il primo campionato di Serie A dopo 21 anni di assenza il Como dovrà operare in maniera sostanziosa sul mercato. Il d.s. Ludi sta lavorando in concerto con Cesc Fabregas, promosso ad allenatore “unico” dopo aver guidato la squadra alla promozione diretta a braccetto con Osian Roberts. C’è molto da fare sulla rosa della neopromossa, che in ogni reparto andrà ampliata e rafforzata. "In settimana ci troveremo con Fabregas per iniziare a fare alcune considerazioni — ha detto Ludi qualche giorno fa —. Sarà un mercato oculato, in linea con quanto fatto negli scorsi anni, per dare una crescita costante alla società, se poi capiterà qualche occasione non ce la faremo sfuggire". Il Como ha bisogno di due attaccanti esperti della categoria, almeno due centrocampisti, altrettanti difensori e un portiere.

Per il reparto offensivo c’è un nome che sta prendendo corpo ed è quello di Alexis Sanchez. Il cileno è in scadenza e non rinnoverà con l’Inter, di fatto è già uno svincolato. La sua idea è quella di rimanere in Italia e il fatto che viva in una villa con giardino sul lago non è un dettaglio da sottovalutare. Il “Niño Maravilla” ha 35 anni ma è ancora un attaccante integro e affamato. Questa stagione in nerazzurro ha giocato soltanto 750 minuti in campionato (6 volte da titolare), segnando 2 gol e fornendo 5 assist. Un altro elemento che potrebbe far pendere la bilancia per la squadra di Fabregas — su Sanchez si sarebbero mosse anche altre squadre di A, fra cui il Parma — è la conoscenza proprio fra il cileno e lo spagnolo che hanno giocato insieme al Barcellona per tre stagioni, dal 2011 al 2014. Ottime annate per entrambi: per Sanchez 39 gol in 88 partite (molti su assist di Cesc); per Fabregas 96 partite e 28 gol. Cinque trofei alzati insieme in blaugrana fra campionato, coppa e supercoppa di Spagna e Mondiale per club.

Sanchez all’Inter guadagnava 2,8 milioni netti a stagione, cifra molto oltre i parametri del club, ma il cileno ovviamente dovrebbe ritoccare verso il basso l’ingaggio.  Tanti sono i nomi girati per l’attacco. Se Ludi ha smentito quelli altisonanti degli ex interisti Icardi e Correa, sul suo taccuino non sono strati cancellati profili di spessore come Pinamonti e Belotti. Da rinforzare anche il centrocampo, che al momento conta solo su Baselli, Bellomo, Abilgaard, Kone (al rientro da un pesante infortunio), e il giovane Braunoder. Nel mirino un altro in scadenza con l’Inter, Stefano Sensi, e Daniel Boloca del Sassuolo, due giocatori in cerca di rilancio dopo una stagione difficile. Discorso un po’ diverso per la porta. C’è da capire se l’obiettivo è affiancare al croato Semper un competitor o un “secondo”. Nel primo caso, i nomi circolati sono quelli di Alessio Cragno del Sassuolo (di proprietà Monza) e di Loris Karius in uscita dal Newcastle, che non disdegnerebbe la destinazione che gli permetterebbe di riavvicinarsi a Milano deve vivono la futura moglie Diletta Leotta e la figlia Aria Rose nata lo scorso agosto. Per la difesa, infine, piacciono Ferrari del Sassuolo e Dossena del Cagliari.

Fonte: Gazzetta.it