Idea Rafa Marin, il Como ci prova. Lo spagnolo è la lingua “ufficiale” della squadra. Quella del suo tecnico e di numerosi giocatori arrivati in estate su sua richiesta, elementi che ha conosciuto personalmente o che sa essere cresciuti in un background “familiare”. Due tipologie preferite: giovani di prospettiva o veterani in cerca di rilancio. Rafa Marin appartiene alla prima categoria, così come Nico Paz. E non è un nome a caso perché i due sono cresciuti nel Real Madrid. E ci hanno giocato insieme, precisamente nella seconda squadra, il Real Madrid Castilla. Il Napoli intanto registra l’interesse, poi comincerà a muoversi sul mercato in entrata.
Soprattutto dopo l’infortunio di Buongiorno, Conte non ha difensori centrali e prima di pensare a liberarsi di Marin dovrebbe prendere come minimo uno. Profili già pronti come predilige il tecnico leccese. Che ancora non ha concesso nemmeno un minuto a Marin in campionato, mentre lo spagnolo ha giocato interamente le ultime due di Coppa Italia, 5-0 nel 2° turno al Palermo e sconfitta in casa contro la Lazio negli ottavi. Il Como è un po’ “corto” al centro della difesa: in rosa Dossena, Kempf, Goldaniga, Barba e il giovanissimo Fellipe Jack. Il dg Ludi opererà anche in uscita, soprattutto per venire incontro alla esigenze di elementi che vogliono giocare di più. Uno di questi è Verdi, trequartista con soli 112’ stagionali fra campionato e coppa. Nelle sue zolle tanta la concorrenza, con Strefezza, Paz e Fadera quasi sempre titolari. L’ex Toro e Bologna, a 32 anni, potrebbe rilanciarsi in Serie B, magari nel Modena che segue le sue tracce.
Fonte: gazzetta.it