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Calcio

Como, tutte stelle: Reina, Pau Lopez e Moreno. Varane a un passo e c'è l'idea Martial

Giulio Saetta
Como, tutte stelle: Reina, Pau Lopez e Moreno. Varane a un passo e c'è l'idea MartialN/A

Hanno cominciato a chiamarlo Chef Fabregas. Per la qualità degli ingredienti impiegati nella ricetta del nuovo Como in versione gourmet, quello che torna in Serie A dopo ventun anni. Gli ultimi due colpi sono il portiere Pepe Reina e il terzino sinistro Alberto Moreno. Due curriculum pazzeschi tra Mondiali, Europei, Champions ed Europa League, oltre a svariati campionati e coppe nazionali (Reina con il Napoli nel 2013-14 ha sollevato la Coppa Italia). Entrambi svincolati dal Villarreal, i due spagnoli raggiungeranno presto i nuovi compagni che da oggi si allenano proprio in Spagna, a Marbella. Lo stesso farà Pau Lopez, altro portiere che ha già giocato in A: due stagioni con la Roma.

È un affare da giorni concluso: arriva dal Marsiglia in prestito con obbligo di riscatto di 5 milioni legato alla salvezza dei lariani. Se Pepe Reina ha 41 anni, Alberto Moreno non è certo un giocatore a fine carriera. Ha compiuto 32 anni e la scorsa stagione al Villarreal ha collezionato 27 presenze in Liga, di cui 17 da titolare, con due reti e due assist. Nella sua lunga carriera iniziata nel 2010 al Siviglia, vanta 90 presenze in Premier, 21 in Champions e 33 in Europa League. Convocato anche nella nazionale maggiore spagnola, da Vicente Del Bosque nel 2013, ai tempi in cui Fabregas indossava ancora la maglia della Roja. Così come per Pau Lopez, altro big in procinto di nobilitare la rosa della neopromossa: sarà stato il tecnico spagnolo in persona a illustrare il progetto tecnico ai tre spagnoli, convincendoli, in qualità di amico e connazionale, di farne parte.

Di sicuro la ricetta di Chef Fabregas ha fatto venire l’acquolina in bocca anche a Raphael Varane, che come Moreno e Reina, da svincolato, ha in mano il proprio destino. Un paio di settimane fa, il difensore francese campione del Mondo 2018 ha trascorso un weekend sul lago per valutare l’offerta del club. Prima ha parlato con la dirigenza degli aspetti più strettamente economici, poi con Fabregas ha avuto le rassicurazioni tecniche: ambizione, qualità della rosa e il tipo di gioco che ha in mente lo spagnolo per centrare l’obiettivo minimo nella stagione del ritorno in A: la salvezza tranquilla. Varane stava valutando altre offerte arrivate dagli Stati Uniti, ma nelle ultimissime ore è esploso l’ottimismo nel poterlo vede fare il suo debutto in Serie A, magari proprio la sera di lunedì 19 agosto all’Allianz contro la nuova Juve di Thiago Motta. Sei confronti in Champions quando era al Real, di cui l’ultimo nel famigerato, per i bianconeri, ritorno dei quarti con il rigore concesso al 97’ dall’inglese Oliver, che per Buffon al posto del cuore aveva un bidone dell’immondizia. Se tutti i tasselli andranno al loro posto, il Como si presenterà ai nastri di partenza del campionato con una super difesa: Pau Lopez in porta, Varane e Dossena difensori centrali e Alberto Moreno terzino sinistro.

Anche dal centrocampo in su sono in arrivo giocatori di spessore. Il più vicino è Rodri Sanchez, fantasista spagnolo del Betis: c’è accordo sui 6 milioni richiesti dal club andaluso, all’inizio della settimana la dirigenza lariana, che è già in Spagna, incontrerà la controparte per chiudere l’affare. Anche Rodri è un profilo richiesto espressamente dal tecnico, che ne apprezza la duttilità tattica: può giocare dietro la prima punta e su entrambe le fasce. All’alba invece la trattativa per un attaccante, e il nome è di quelli grossi: Anthony Martial. Il francese si è svincolato dal Manchester United dopo una stagione deludente e sta valutando diverse proposte, tra cui quella del Como. Il 28enne non disdegnava la corte del Besiktas, che però ha chiuso per Immobile. Quindi i tifosi possono sognare ancora più in grande…

Fonte: gazzetta.it