Ogni giorno che passa Kylian Mbappé è sempre più vicino al Real Madrid.
Il fuoriclasse del Paris Saint-Germain ha il contratto in scadenza nel giugno 2022 e con il nuovo anno potrà ufficialmente contrattare alla luce del sole un contratto con una nuova squadra. La controparte è nota: c'è solo il Real Madrid.
Il ritorno del Real Madrid
Dopo diverse sessioni di mercato al risparmio ma soprattutto senza colpi ad effetto planetario, nonostante un tetto salariale a disposizione mostruoso, il 2022 sarà l'anno del ritorno in pompa magna del Real Madrid.
L'obiettivo dichiarato è Kylian Mbappé, già corteggiato per tutta l'estate 2021 senza successo, pronto a vestire la maglia dei Blancos con il solo costo dell'ingaggio.
il contratto del francese scadrà in estate e a quel punto il Real Madrid non avrà neanche bisogno di trattare col PSG. Col giocatore tutto sembra invece apparecchiato da tempo.
"Tutto lascia presagire che il prossimo anno Mbappé giocherà per il Real Madrid".
Javier Tebas - presidente LaLiga
Tetto del mondo nel mirino
Per ritornare sul tetto del mondo il Real Madrid ha scelto la via più semplice: prendere il meglio che il calcio attuale, e per i prossimi anni, può offrire.
Nato calcisticamente come esterno offensivo, Mbappé ha dimostrato di essere in grado di ricoprire anche il ruolo di prima punta.
Oltre al dribbling è dotato di grande velocità e intelligenza tattica, che gli consentono di lasciarsi alle spalle il proprio marcatore diretto e, di conseguenza, essere incisivo in profondità.
A Parigi però sembra aver sofferto la presenza in rosa di altri fuoriclasse come Neymar, soprattutto, e Lionel Messi. Una questione che a Madrid, dove sarebbe protagonista assoluto e uomo di punta, dovrà lasciarsi alle spalle trasformandosi in trascinatore.
Rivoluzione Real Madrid
Per permettersi l'ingaggio di Kylian Mbappé, senza pagarne il cartellino, il Real Madrid dovrà comunque concludere diverse operazioni in sede di mercato.
Il Real Madrid ha varato il piano per ristrutturare la rosa e l'estate 2022 sarà il mercato della svolta. La prossima estate scadranno i contratti di Marcelo, Isco e Bale liberando il monte ingaggi delle Merengues di 31 milioni netti, 60 milioni lordi.
Ed è già grazie solo a questo risparmio che Florentino Perez affonderebbe il colpo per Mbappé, che sicuramente non sarà l'unico.
Sotto osservazione per la prossima estate e in uscita ci sono anche Hazard e Mariano che in caso di cessione faranno risparmiare altri 40 milioni lordi, oltre ai soldi del cartellino, il ché aiuterebbe molto con i rinnovi di Vinicius, Modric, Benzema e Asensio. Con Haaland all'orizzonte...
Il compito di Ancelotti
La differenza tra un Dream Team e una collezione di figurine, nel calcio come in altri sport, spesso è una linea sottile.
Su questo equilibrio conterà in assoluto il lavoro di chi, questi campioni e questa rivoluzione sarà chiamata a gestirla: Carlo Ancelotti.
In passato il tecnico italiano ex Milan si è dimostrato un maestro in queste situazioni, anche se nel 2022 la situazione a Valdebebas potrebbe essere leggermente diversa. Campioni sì, ma in entrata e con una mentalità da Real tutta da costruire dentro e fuori dal campo.
Il solo Mbappé - con un lavoro tattico e di gestione dello spogliatoio oculato - potrebbe già bastare per riportare il Real Madrid sul tetto del mondo, sfruttando anche i giovani talenti come Vinicius cresciuti in questi anni.
Un tridente Mbappé-Benzema-Vinicius, con la regia di Modric e una sistemata nel reparto difensivo diventerebbe una fuoriserie a disposizione di uno dei migliori condottieri di sempre in Europa. Un compito arduo, ma non impossibile per il buon vecchio Carletto.