La prima uscita della Juve di Thiago Motta non è delle migliori. A Norimberga i bianconeri cadono per 3-0: il risultato impressiona un po’ ma deve tener conto di diversi aspetti, il principale è che i tedeschi il 3 agosto giocheranno la prima partita di campionato e per questo sono già in buona condizione. La Signora ha invece sfruttato a pieno la settimana di ritiro in Germania, lavorando soprattutto sui carichi atletici nelle doppie sedute giornaliere. La squadra di Thiago Motta è solo all’inizio del suo percorso stagionale, alcuni sono appena rientrati dalle vacanze post Europeo e altri devono ancora rientrare: in attesa dei rinforzi dal mercato. Tuttavia, ci sono diversi aspetti che si possono già sistemare in vista delle prossime gare.
La condizione atletica del gruppo non è omogenea, dal momento che i giocatori presenti al raduno e i primi che sono rientrati dopo l’estate in nazionale lavorando con una decina di giorni di differenza. Già alla prima amichevole col Brest, il 3 agosto a a Pescara, si dovrebbe vedere qualcosa di meglio. “Bisogna migliorare il possesso della palla, allungandolo”, ha detto Thiago Motta nel post match di Norimberga. In effetti, il gioco dei bianconeri è apparso piuttosto sterile: i margini di crescita sono tanti. La sconfitta a Norimberga viene imbruttita soprattutto dal passivo largo. La Juve avrebbe potuto fare meglio nei dieci minuti finali, quando è venuta meno la lucidità. Sarebbe bastata un po’ di attenzione in più per chiudere l’impegno con un ko meno pesante. Non bene la riaggressione della palla. Siamo ancora lontani dagli standard necessari per reggere il gioco che vuole proporre Thiago Motta: questione di tempo, per assimilare i meccanismi, e soprattutto di condizione atletica. Si deve migliorare molto.
Fonte: Gazzetta.it