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Coppa Italia

Italiano: "Percorso fantastico. Servirà una prova come quella di Basilea"

Redazione
Italiano: "Percorso fantastico. Servirà una prova come quella di Basilea"Getty Images

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha presentato la finale di Coppa Italia contro l’Inter. I viola tornano a giocarsi 9 anni dopo l'ultima volta. Queste le parole dell'allenatore siciliano.

La stagione

"Grande orgoglio, per essere domani su quel campo e per essere stati dal Presidente della Repubblica. E non ci scordiamo l'altra finale, percorso fantastico. Abbiamo un ostacolo durissimo, la finalista di Champions, ma arriviamo sereni per metterli in difficoltà. Sono fortissimi ma siamo arrivati fin qua e proveremo a dare filo da torcere. Ho avuto ragazzi concentrati e disponibili ad ascoltare sin dal primo giorno. Dovevamo uscire da momenti non esaltanti, sia io che loro venivamo da una salvezza alla penultima giornata. Quest'anno siamo partiti con due obiettivi: migliorare il cammino in Coppa Italia e ci siamo riusciti, onorare poi anche la Conference e arrivare fino in fondo. Vogliamo mettere in difficoltà le nostre due fortissime avversarie, adesso. Ci siamo meritati questo trofeo e vogliamo giocarcelo".

La partita

"Puoi immaginartela, poi scendi in campo e l'imponderabile del calcio cambia tutto. So che affrontiamo una squadra che può inventarsi giocate da un momento all'altro, dobbiamo riproporre ciò che ci ha permesso di arrivare qui, pensando solo a noi stessi, facendo il possibile per mettere in difficoltà l'Inter. Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela. Voglio quegli occhi lì, convinti di farcela, e a fine partita vedremo".

L'avversario

"L'Inter ha giocatori di qualità, campioni, ma anche un allenatore che sa arrivare in finale e vincere trofei, possiamo definirlo uno specialista. Nelle altre finali ho visto i ragazzi proporre le cose su cui avevamo lavorato: mai abbandonare il credo, l'idea. Anche perché abbiamo poi due partite di campionato e un'altra finale: qualsiasi cosa accadrà, dal giorno dopo servirà rimboccarsi le maniche. Abbiamo modo domani di dimostrare a tutti che abbiamo meritato".

I tifosi

“Quello di ieri è simile all’abbraccio della curva prima del Basilea. I 6000 di ieri ci hanno dato questo, ottimismo, vicinanza, passione. Vogliono che diamo l’anima e sudiamo la maglia onorando la storia della società e possibilmente di ottenere il massimo domani. I ragazzi hanno percepito il loro amore”.

Dubbi di formazione

“Dubbi ne ho sempre. Non di formazione ma su come mettere in difficoltà l’avversario. Per l’Inter devi pensarci giorno e notte… I ragazzi stanno tutti bene, qualche dubbio su alcune pedine le ho, spero che chi subentra dia tutto. Amrabat l’abbiamo gestito, Nico è rimasto a riposo. Saponara? Si è fatto barba e capelli, è pronto e a disposizione”.

I precedenti con l'Inter

“Gli abbiamo dato filo da torcere, non soltanto abbiamo subito la loro forza. Però domani è una finale, può essere una storia diversa”.

L'incontro con Mattarella

"Molto emozionante. Per me era la prima volta al Quirinale, prima volta davanti al Capo dello Stato e al leggio con una platea fantastica. Un'esperienza davvero bella".