Rudi Garcia, nuovo allenatore del Napoli, ha parlato in vista della nuova stagione dal ritiro di Dimaro, in Trentino.
Queste le parole dell'allenatore azzurro:
Le parole di Garcia
"Tutto bello qui in Trentino. Mi è mancata questa situazione in Francia. Il calcio dovrebbe essere sempre così. Ho visto tante famiglie vestite d'azzurro. Si vede l'amore per il club, per la maglia. Ci alleniamo come al Maradona, i cori, le esultanze".
Prime impressioni
"Sono veramente felice di essere l'allenatore del Napoli. Girare il mondo ti permette di conoscere sempre nuove persone. Mi tengo stretto i veri amici, dappertutto. Sto scoprendo una città meravigliosa. Già so che in Italia si mangia bene, avete un bel paese. La natura.
Ringrazio già tutti per l'accoglienza. La cosa che vedo sono tanti sorrisi. I tifosi sono gioiosi, entusiasti, contenti della squadra dell'anno scorso. I tifosi del Napoli sono fieri di questo e hanno ragione. Complimenti a tutti quelli che hanno partecipato alla gloria azzurra, Spalletti in primis.
Vorrei tenere tutti gli altri giocatori. Sappiamo che Kim andrà via ma le ambizioni ci sono e per questo c'è bisogno di una squadra forte. Spero di trovare tra i tanti giovani almeno un giocatore che possa far parte di questo gruppo. Ad esempio, Maxime Lopez ha subito mostrato personalità da ragazzino e l'ho lanciato io. Non verrà comunque da noi, perché cerchiamo altri profili".
Osimhen e Kvara
"Ho sentito Osimhen e posso assicurare che lui vuole rimanere, è contento di essere qui con noi. Vuole fare grandi cose. Ci sono singoli giocatori che brillano più degli altri ma a me piace parlare del collettivo, della squadra, e non troppo dei singoli. Spero che anche Kvara continuerà a fare la differenza e a farci vincere".
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Cambiamenti
"Sinatti? Gli ho chiesto di rimanere con noi ma dopo averci riflettuto mi ha detto che non aveva più energie per restare. Peccato, perché so che quando si arriva in un nuovo club ci sono qualità che possono essere d'aiuto, come le sue, ma ha preferito diversamente.
Moduli? Quando la rosa sarà completa ragioneremo sul modulo. Vediamo le caratteristiche dei giocatori che formeranno la squadra. Tutti i club lavorano bene e sanno le forze e le debolezze delle squadre. Bisogna avere un piano B e sicuramente un piano C.
Un allenatore punta ad avere la rosa al completo al più presto possibile ma non succede quasi mai. Abbiamo tutto il tempo per trovare il difensore centrale. Ovviamente il club ci sta lavorando ma nel mercato il 100% di successo non esiste mai, per nessuna squadra. Per me non c'è fretta, ne abbiamo tre e cerchiamo un difensore che sostituirà Kim nel migliore dei modi.
Dobbiamo sostituire anche Ndombelé che è partito. Per le mie squadre servono sia giocatori che hanno qualità tecniche sia giocatori con qualità fisiche e atletiche. Chi si prepara bene farà una buona stagione. Se non hai fatto tutto prima di settembre diventa complicato".
Una rosa al completo
"Zielinski è sotto contratto, come Lozano. Io li vorrei tenere tutti. Non conosci mai giocatori se non li alleni. LAsciatemi allenare Raspadori, ho delle idee, vedremo come metterle in pratica.
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I nazionali non giocheranno la prima amichevole, ma già dalla seconda saranno sul campo. La cosa più importante ora è mettere i giocatori in forma.
Il livello della squadra è alto, devo lavorare sin da subito sulla loro testa. Sarò sempre qui a ricordare a questa squadra che può combattere per vincere di nuovo. Con il direttore sportivo nuovo, Mauro Meluso siamo ancora più forti, con cervello in più per il mercato e non solo.
Il Napoli deve essere sempre in Champions, ogni anno. Vincere e ripetersi non è mai facile. Pensiamo al City che ci ha messo anni e anni per vincere una Champions".