Nulla di più lontano rispetto al fearless - "senza paura" - che la curva aveva esibito nella coreografia prima della partita. Altro che coraggio: di fronte al Liverpool il Milan si è squagliato dopo un quarto d'ora e, dopo il pareggio inglese, il furore iniziale del Diavolo è diventato panico. Panico di prendere un'imbarcata, con la squadra che ha trasmesso ai tifosi la pessima sensazione della rassegnazione. È stato soprattutto questo a innescare la contestazione - feroce come non accadeva da anni - che ha coinvolto l'intero Meazza. Fischi da tutti i settori, gente che ha lasciato lo stadio abbondantemente prima del fischio finale e curva che a un certo punto ha intonato il repertorio più classico: dal "ci avete rotto" eccetera eccetera al "tirate fuori" eccetera eccetera. Con classica gogna pubblica di gruppo a fine partita della squadra (non al completo) sotto la Sud. In quel momento è sorta la domanda: ok, questa protesta segue la sua logica, ma domenica sera c'è il derby. Come si regolerà la curva? Cosa succederà? La premessa è che nel prepartita con il Venezia gli ultras avevano accolto l'arrivo del pullman rossonero con toni agrodolci. Ovvero cori di incitamento, vietate a tutti i presenti le parole grosse e lo striscione eloquente "Basta scuse, ultima chiamata". Con un'aggiunta al megafono da parte di uno dei responsabili della Sud: “Oggi si sostiene la squadra. Poi, se non si cambia registro, vedremo che fare". Ecco, la dead line è evidentemente il derby. La notizia più importante è che non ci sarà contestazione preventiva. La curva in vigilia non andrà a Milanello e il giorno della partita sosterrà la squadra, con relativa coreografia da esibire al Secondo Blu (come in tutti i derby giocati in casa Inter). A veicolare ciò che potrà accadere sarà quindi l'andamento della partita. E il ragionamento è scontato: se la storia del match dovesse ricalcare quella vista col Liverpool, la Sud agirebbe di conseguenza. E l'ambiente intorno a squadra e club diventerebbe davvero complicato.
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Crisi Milan, la curva che fa? Sostegno, cori e coreografia come ogni derby. Ma se finisse male...
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