Croazia e Marocco sono pronte per scendere in campo e onorare il Mondiale in Qatar fino alla fine.
Le due squadre sconfitte rispettivamente da Argentina e Francia in semifinale affronteranno la gara valida per il 3º e 4º posto nella classifica finale. Da un lato Dalic, dall'altro Regragui con due visioni a confronto sul match.
Sfida a distanza tra Dalic e Regragui
Il CT della Croazia parla subito dei problemi di rosa e degli infortuni della nazionale a scacchi: "Abbiamo alcuni giocatori con problemi fisici. Gvardiol ha giocato con le infiltrazioni al piede e anche Brozovic sta avendo dei problemi. Per la finale terzo-quarto posto schiererò solamente giocatori che stanno bene e sono pronti per giocare, faremo di tutto pur di vincere".
Quindi l'idea chiara di vittoria, poi parla dei protagonisti, tra cui Brozovic: "Al momento non so se giocherà, dipenderà dal suo muscolo, è un po’ dolorante. Farà la differenza essere terzi o quarti al mondo, e noi vogliamo essere quelli che arrivano terzi. Faremo di tutto per il bronzo e per un posto sul podio”.
Getty Images
Il Marocco pronto per la prossima sfida
"Sarà una partita ancora una volta tattica ma meno bloccata rispetto alla semifinale. Questa partita è fastidiosa da giocare, gestire una delusione è sempre complicato. È difficile abbellire il match di domani e riempirlo di significati, è la finale di domenica che volevamo giocare. Comunque, giocheremo anche domani".
La nazionale africana dovrà fare a meno di Romain Saïss: "Anche oggi i giocatori sono pronti e proveranno a giocarsela fino alla fine, tuttavia non rischieremo su alcuni di loro, in particolare sul nostro capitano, che è infortunato".
Il CT del Marocco poi parla degli errori arbitrali che secondo lui ci sono stati contro la Francia: "Le decisioni arbitrali nella semifinale contro la Francia, che ci hanno penalizzato, non tolgono nulla alla qualificazione dei nostri avversari, quando ci sono errori arbitrali, però, è bene segnalarli. Se fosse stato fischiato il rigore ci saremmo qualificati per la finale? Non si può dire, ma comunque il rigore per noi c'era. Questo va sottolineato, come fanno tutte le Federazioni. Ripeto: non cambia nulla, auguriamo anche buona fortuna alla Francia, ma penso che siamo stati penalizzati dalla mancata concessione di un rigore e almeno da un cartellino giallo a Sofiane Boufal".
Getty