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Calcio

Da Rabiot a Ramos, tutti gli svincolati a caccia di una squadra. Ma per loro niente Coppe

Marco Guidi
Da Rabiot a Ramos, tutti gli svincolati a caccia di una squadra. Ma per loro niente CoppeN/A
L’ex juventino ha perso anche la Francia. E poi ecco Ciccio Caputo, Perisic, Karius, Navas, Balotelli e Ben Yedder all’ultimo ballo

Tic tac, tic tac. Le lancette del tempo continuano a scorrere, i mercati del calcio a chiudere, ma sono ancora moltissimi i giocatori importanti senza una squadra. Vuoi per le alte pretese, vuoi per l’età o i dubbi sulle condizioni fisiche. Di sicuro, però, fa effetto vedere certi nomi nella lista dei disoccupati. Primo tra tutti quello di Adrien Rabiot che conosciamo molto bene. Il centrocampista francese, 29 anni, non ha accettato le offerte pervenutegli fin qui. Dal no alla Juventus, che l’avrebbe volentieri tenuto a Torino, a quello al Milan, che aveva sondato la possibilità di portarlo a Milano. Sino all’ultimo rifiuto al Galatasaray. Dove andrà allora Rabiot? Mistero. Nei giorni scorsi si vociferava di un’offerta monstre (ingaggio da 22 milioni di euro) dell’Al-Nassr, la squadra saudita di Cristiano Ronaldo, ma per ora nisba. La certezza è che Adrien almeno sino a febbraio non giocherà le coppe europee, anche dovesse accasarsi domani in qualche club del Vecchio Continente. Liste chiuse, nessuna possibilità di farne parte. E allora viene da pensarla come il c.t. della Francia, Didier Deschamps, che l’ha giustamente escluso dai convocati in questa pausa per le nazionali: "Rabiot ha una situazione un po’ imbarazzante. Aveva la scelta al 100%, era in scadenza di contratto e con proposte di parecchie squadre. Però è ancora senza contratto e non si allena in un gruppo. Spero possa rapidamente scegliere un club che possa poi riportarlo con noi". Deschamps ha fretta, il centrocampista evidentemente un po’ meno. Ma il rischio di perdere anche la nazionale, oltre al tempo, è concreto pure per altri calciatori rimasti a spasso. Il rischio, a forza di dire no, è di passare un anno a casa. Un po’ come successe a David de Gea nel 2023-24.

E a proposito di portieri, nella lista di chi ancora aspetta una nuova occasione c’è pure Keylor Navas, plurivincitore di Champions e innumerevoli trofei. Le ultime lo vorrebbero in Messico, al Leon. Intanto, pur essendosi presentato al campo d’allenamento del Saprissa per tenersi in forma, non giocherà con la Costa Rica contro il Guatemala. Al Real Madrid, Navas condivideva lo spogliatoio con Sergio Ramos, uno che non ha bisogno di presentazioni. Il difensore spagnolo - 7 gol nell’ultima stagione a Siviglia - in queste ore è avvicinato a diverse squadre nel mondo. Sceglierà lui, se lo può permettere. Ma se non l’ha fatto sinora, un motivo ci sarà. Considerazione che vale per altri grandi nomi, da Pjanic in giù.

In lista presto non ci saranno più Memphis Depay e Anthony Martial, vicini ad accasarsi in Brasile, al Corinthians il primo e al Flamengo il secondo, mentre resiste Ben Yedder, sei campionati di fila sopra i 15 gol tra Siviglia e Monaco. Ok, ha 34 anni, ma un bomber del genere farebbe comodo a molti. Eppure...  Per dire, ieri nel Camerun non c’era Joel Matip, così come due giorni fa nella Costa d’Avorio Serge Aurier, capitano della vittoria nell’ultima Coppa d’Africa. Eccezioni alla regola Ivan Perisic, presente con la Croazia nonostante sia ancora a caccia di un nuovo contratto e Youcef Atal, entrato dalla panchina nell’Algeria vittoriosa contro la Guinea Equatoriale. Ecco, il caso di Atal, appena 28enne, è simile, in piccolo, a quello di Rabiot. Perché ok i calciatori in là con gli anni o reduci da un brutto infortunio, ma possibile che chi è in età non riceva offerte adeguate? Parliamo di Yusuf Yazici, classe 1997, una buona stagione al Lilla e all’Europeo con la Turchia, l’ex Napoli Adam Ounas o il gemello del Miranchuk visto all’Atalanta, Anton. Mentre l’ex stella internazionale, Dele Alli, merita un discorso a parte dopo le tristi vicissitudini degli ultimi anni, anche se oggi vuole rimettersi alla prova. Sono tutti sotto i 30 anni. E c’è addirittura un 2000 nel gruppo dei disoccupati: è il terzino Brandon Williams, ex nazionale Under 21 inglese e Manchester United.

Tra chi è a caccia di una nuova avventura anche Choupo-Moting, Rafinha, Quaison, Cedric, Marlon. Klaassen, Kovalenko, Coquelin, Kjaer, Karius, Musa, Manolas, Moses, Castillejo, Jovetic, Gonalons e... molti altri. Ci sono anche gli italiani. Il primo è Mario Balotelli, che vorrebbe tornare nel Belpaese dopo l’ultima esperienza in Turchia con l’Adana Demirspor. Ma chi cerca un attaccante esperto ha pure l’opzione Ciccio Caputo, svincolatosi dall’Empoli dopo aver fatto tutta la preparazione con i toscani. "Sono senza squadra adesso, ma in grande forma. Ho detto no al Frosinone, la mia famiglia è a Empoli non voglio andare troppo lontano", le dichiarazioni del bomber di recente. Chissà che qualche club nelle vicinanze non ci faccia un pensierino. In alternativa, ci sono pure Joao Pedro, Stefano Okaka, Mattia Destro. E chi invece ha bisogno di un terzino può puntare su Letizia o Murru, che la Serie A l’hanno masticata parecchio in passato.

Fonte: Gazzetta.it