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Calcio

Da Ronaldo a Neymar: le stelle dell'Arabia Saudita tornano in campo. Aspettando Dybala...

Giuseppe Giuliano
Da Ronaldo a Neymar: le stelle dell'Arabia Saudita tornano in campo. Aspettando Dybala...N/A
La Saudi Pro League è pronta a ricominciare e mettere nuovamente in mostra i suoi campioni. I club sauditi si affacciano alla nuova stagione senza grandi rivoluzioni quest'estate rispetto allo scorso anno, quando furono protagonisti assoluti con acquisti faraonici. Il mercato però è ancora aperto. Giovedì sera sono in programma tre gare: subito in campo l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo a caccia di nuovi titoli e record da infrangere, dopo essere diventato il primo giocatore a segnare per 23 stagioni consecutive sabato in Supercoppa. La nuova stagione è iniziata sabato con la netta vittoria dell'Al-Hilal contro l'Al Nassr, confermandosi la squadra da battere dopo la vittoria dello scorso campionato. La squadra di Neymar e Milinkovic-Savic rimane la grande favorita, seguita da Cr7 & co e dall'Al-Ittihad di Benzema che ha battuto l'Inter nel precampionato grazie alla doppietta del nuovo grande acquisto Moussa Diaby. Più defilato l'Al Ahli di Mahrez, Firmino e Kessie. L'Al Qadsiah potrebbe essere la squadra rivelazione, aspettando Dybala, con gli arrivi di Aubameyang, Nacho, Nandez, Casteels ed Ezequiel Fernandez dal Boca Juniors. Quest'anno ci sarà un italiano in più oltre a Luiz Felipe: Bonaventura ha firmato da svincolato con l'Al Shabab dopo l'addio alla Fiorentina. A pochi giorni dalla chiusura della finestra estiva, il mercato saudita non ha regalato gli stessi colpi della scorsa sessione. I club arabi non hanno potuto più investire cifre esorbitanti perché influenzati da alcune nuove regole introdotte dalla Saudi Pro League, nonostante abbiano mantenuto la loro forza economica. I numeri sono clamorosi rispetto alla campagna acquisti 2023/2024, nella quale erano stati spesi oltre 900 milioni di euro. Il colpo più importante è stato Moussa Diaby dall'Aston Villa all'Al-Ittihad per 60 milioni, che rappresentano quasi 1/3 dei soldi complessivi spesi. La causa di questa netto taglio delle spese è determinato dalla lega che ha introdotto nuove restrizioni: le rose passano da un massimo di 30 a 25 giocatori, di cui almeno 11 devono essere sauditi. Una riforma introdotta per promuovere i giovani talenti locali.