Da quasi partente a quasi confermato pure per l’anno prossimo. La parabola di Pedro ha davvero dell’incredibile. Come la sua intera carriera, peraltro. Il campione spagnolo, che lo scorso luglio ha compiuto 37 anni, è uno dei grandi protagonisti del sorprendente avvio di stagione della Lazio, arrivata alla sosta di novembre con un secondo posto (con altre 3 squadre) in campionato e un primo posto (da sola) in Europa League. L’ex giocatore di Barcellona e Chelsea ha dato un contributo notevole al doppio exploit. Con i gol, innanzitutto, che sono stati 6 (3 in Serie A, 3 in Europa League), tutti decisivi. Ma ancor di più con prestazioni che sono state tutte di alto livello. Al punto che il tecnico Baroni, dopo averlo utilizzato da titolare solo nelle partite di coppa, nelle ultime due trasferte di campionato (a Como e Monza) lo ha schierato dall’inizio pure in Italia. Pedro, in altri termini, non sta dando il suo contributo alla causa solo come uomo di esperienza, utile in certi momenti.
Ma è a tutti gli effetti un punto di forza della squadra. Anche ovviamente per il suo ruolo di guida che svolge all’interno dello spogliatoio. Il suo contratto scade a giugno. Si era rinnovato automaticamente al termine della scorsa stagione, quando una sua partenza verso lidi meno impegnativi e più remunerativi (Arabia e Stati Uniti) sembrava molto probabile. Pedro è voluto invece restare, convinto di poter ancora dare molto in un campionato top come quello italiano. I fatti gli stanno dando talmente ragione che la società è pronta a offrirgli un prolungamento di un anno. Con Baroni si è creato un legame speciale. Dietro le sue prestazioni c’è anche una voglia ritrovata di essere protagonista che è stata resa possibile dal tipo di calcio che il tecnico fa praticare alla Lazio. La possibilità che resti pure l’anno prossimo è caldeggiata quindi anche dall’allenatore. Ma la stessa società è molto interessata a una sua permanenza, anche perché Pedro potrebbe diventare una risorsa importante a livello dirigenziale quando deciderà di smettere. Per lui insomma c’è un posto pronto in società quando chiuderà col calcio giocato. Ecco perché l’ipotesi del rinnovo contrattuale per un altro anno appare molto probabile.
Pedro ha però fatto sapere di voler aspettare ancora un po’ prima di decidere. Lo aveva fatto anche un paio di anni fa, quando firmò l’ultimo rinnovo con la Lazio. Da professionista serio qual è, vuole attendere qualche mese per capire se il suo livello di prestazioni potrà continuare ad essere quello attuale anche l’anno prossimo e poi prendere la decisione migliore. E intanto vuole continuare a far volare la Lazio.
Fonte: gazzetta.it