Gli esiti del sorteggio dei quarti di finale di Champions League ci preparano a rivivere alcuni confronti memorabili della storia recente della competizione. L’urna di Nyon ha messo di fronte Barcellona e Paris Saint Germain, Arsenal e Bayern Monaco, Real Madrid e Manchester City, e Borussia Dortmund e Atletico Madrid.
Tutte le sfide promettono gol e spettacolo e riportano alla mente alcune sfide iconiche. Il 17 febbraio 2017 si gioca al Parco dei Principi di Parigi l’andata degli ottavi di finale tra Paris Saint Germain e Barcellona. Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento da due larghe vittorie in campionato, ma il Psg inizia meglio e chiude i primi novanta minuti in largo vantaggio grazie alla doppietta di Angel Di Maria e le reti di Draxler e Cavani, che regalano una notte da sogno ai tifosi del Paris.
Tre settimane dopo succede l’impensabile al Camp Nou. In un clima bollente, il Barça realizza una pazzesca rimonta. Va avanti 3-0, poi Cavani batte Ter Stegen e riporta in tranquillità il Psg. A due minuti dal 90’, Neymar si prende la scena: segna il gol del 4-1 su calcio di punizione, realizza il calcio di rigore del 5-1 e a qualche secondo dal fischio finale serve l’assist per il tap in di Sergi Roberto. 6-1. Il Barça rimonta e vola ai quarti. Dopo 14 lunghi anni, l’Arsenal è tornato a qualificarsi per un quarto di finale di Champions League. La sfida contro il Bayern promette spettacolo, ma ricorderà ai tifosi gunners l’umiliazione degli ottavi del 2016/17. L’andata si gioca a Londra e l'Arsenal passa in vantaggio grazie ad un gol di Theo Walcott. Al 53’ Koscielny stende Lewandowski in area di rigore, viene espulso, e proprio l’attaccante polacco dà il via alla goleada. Segna lui, poi Robben, Douglas Costa e Vidal, che realizza una doppietta nei minuti finali. I secondi novanta minuti hanno lo stesso esito: il Bayern fa il bis di 5-1 ed elimina con un netto 10-2 la squadra di Wenger.
La cavalcata vittoriosa del Real Madrid della stagione 2021/22 è stata leggendaria. Dopo aver eliminato il Psg di Mbappé, Messi e Neymar agli ottavi, e il Chelsea campione in carica ai quarti, la squadra di Ancelotti sfida il City di Guardiola in semifinale. L’andata si gioca all'Etihad e gli inglesi vincono il primo round dopo uno spettacolare 4-3. Al ritorno il Real Madrid si salva in extremis: il gol di Mahrez al 73’ sembra aver chiuso i giochi, ma i blancos la riprendono nel giro di due minuti. Rodrygo buca Ederson al 90’ e al 91’, mandando la partita ai supplementari, in cui Karim Benzema, autore di 15 gol in quella edizione di Champions, realizza il calcio di rigore che manda in finale il Real. I blancos chiuderanno la stagione con la vittoria sul Liverpool e la conquista della quattordicesima coppa.
Fonte: Gazzetta.it