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Calcio

Dalle motivazioni a quota 100 punti: il piano di Inzaghi per ripartire dopo il trauma

Matteo Nava
Dalle motivazioni a quota 100 punti: il piano di Inzaghi per ripartire dopo il traumaN/A
L'eliminazione brucia e deve bruciare, la delusione c'è ed è giusto che ci sia. Ma sin dal primo allenamento post trauma Simone Inzaghi ha chiesto alla squadra una decisa sterzata sul campionato, perché c'è uno scudetto che va cucito sul petto concretizzando l'enorme vantaggio sulle inseguitrici. Già nelle interviste dopo Atletico Madrid-Inter l'allenatore aveva pubblicamente manifestato quanto fiero e orgoglioso fosse del gruppo, non negando gli errori e l'amarezza ma inserendo nelle stesse frasi il concetto di dover centrare l'obiettivo stagionale al più presto possibile: la seconda stella. Insomma, Inzaghi sta lavorando sulle motivazioni e sulla concentrazione della squadra, anche perché domenica sera Inter-Napoli non è una partita - come non lo è nessun'altra - da poter affrontare senza il giusto approccio. Entrambe le squadre sono stanche e stanno metabolizzando l'eliminazione dalla Champions League, arrivata però sulla scia di stagioni ben diverse l'una dall'altra. La splendida cavalcata in Serie A va onorata al meglio anche nelle ultime dieci partite - è il concetto inzaghiano - e lo scivolone della Champions League non toglie assolutamente lustro a quello che è sempre stato l'obiettivo primario del 2023-2024 nerazzurro: cucirsi la seconda stella sopra lo stemma. Arrivare al tricolore più velocemente possibile non servirà solo a raggiungere la matematica certezza del secondo trofeo stagionale, ma anche a darsi la possibilità di riscrivere importanti record individuali (dai gol di Lautaro Martinez alle reti inviolate di Yann Sommer) e di squadra. In particolare a Inzaghi farebbe particolarmente piacere vincere il testa a testa con l'allenatore che ha firmato l'ultimo scudetto dell'Inter nel 2020-2021, Antonio Conte. Con dieci giornate ancora da affrontare, i nerazzurri hanno a disposizione ancora 30 punti: visto che ora i punti in classifica sono 75, questo significa che si può arrivare a 105. Il tecnico pugliese fissò il primato di sempre (nel campionato a 20 squadre) a 102 con i rivali della Juventus nel 2013-2014 e fare meglio di quel precedente sarebbe un orgoglio personale quanto societario. Con un calendario non impossibile il traguardo è alla portata di questa Inter, ma non c'è tempo per le ripercussioni post-eliminazione: la partita contro il Napoli è da vincere assolutamente e Inzaghi lo sta ripetendo continuamente ai suoi calciatori.