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Calcio

David Beckham compie 48 anni: da Miami a Salford, un imprenditore calcistico

Giulio Martina
David Beckham compie 48 anni: da Miami a Salford, un imprenditore calcisticoGetty

David Beckham è stato uno dei calciatori che ha rivoluzionato la figura dello sportivo. Tra i migliori giocatori al mondo, l'inglese si è affermato anche come icona di stile a livello internazionale. Protagonista assoluto del primi anni 2000 con la maglia del Manchester United (insieme alla "Generazione del '92"), scoperto e voluto da Sir Alex Ferguson quando a 15 anni mostrava il suo talento nel Brimsdown Rovers. Ma l'apice della fama la raggiunge forse con il trasferimento al Real Madrid, nel pieno della stagione dei "Galacticos".

Nel 2007 lascia il calcio europeo per volare a Los Angeles e vestire la maglia dei Galaxy. Sarà uno dei pionieri del calcio d'oltreoceano, anche se effettuerà ancora qualche comparsata nel vecchio continente, come quelle al Milan tra il 2009 e il 2010, prima di chiudere la carriera al PSG nel 2013. Il legame con il calcio non è certo finito in quel momento. Dalla fondazione dell'Inter Miami alla quota di proprietà nel Salford City, il Beckham imprenditore si muove ancora attivamente nel mondo del pallone.

Il Beckham americano, da Los Angeles a Miami

Per capire a pieno l'investimento attuale nell'Inter Miami, dobbiamo tornare al 2007, momento in cui Beckham si trasferì in MLS per giocare nel Los Angeles Galaxy. Al tempo il talento inglese percepiva un ingaggio intorno ai 20 milioni a stagione dal Real Madrid, cifra che avrebbe sforato di gran lunga il salary cap vigente nel campionato americano. Il calciatore/imprenditore negoziò un contratto molto vantaggioso, in prospettiva, con club e lega. "Accontentandosi" di un ingaggio da 6,5 milioni a stagione, Beckham inserì dei bonus legati ai ricavi commerciali del club (che hanno fruttato decine di milioni di dollari), ma soprattutto fissò la quota da versare alla MLS per l'iscizione di una nuova franchigia. 

Nel 2020, anno di iscrizione dell'Inter Miami al campionato, la cordata di imprenditori guidata dall'inglese dovette versare appena 25 milioni di dollari per la nuova franchigia. Per un confronto basti pensare che nello stesso anno la franchigia di Nashville è stata pagata 275 milioni di dollari.

Un progetto a lungo termine quello del club statunitense, comprendente la costruzione del nuovo stadio, concluso nel 2020 per una cifra di 60 milioni di dollari.

Il Salford City e la generazione '92

Il grande Manchester United di Sir Alex Ferguson è culminato con la "classe del '92", giocatori del calibro di David Beckham, Nicky Butt, Ryan Giggs, Paul Scholes, Gary e Phil Neville (attuale allenatore dell'Inter Miami). Dalla vittoria della FA Youth Cup del 1992, questa generazione di talenti raggiunse lo storico triplete del 1999.

I protagonisti dell'indimenticabile epoca d'oro dei Red Devils si sono ritrovati, circa vent'anni dopo, alla guida di un club militante nelle categorie minori inglesi. Il Salford City è una squadra dei sobborghi di Manchester, città natale di Paul Scholes. Nel 2014 la decisione di rilevare il club, a quel momento relegato in settima divisione, la Northern Premier League Division One.

La società è stata totalmente rivoluzionata in termini di marketing e anche il piccolo stadio è stato ampliato fino a diventare un impianto da 5000 posti. Nel 2019 è arrivata la promozione in League Two, quarta divisione, il primo scalino del calcio professionstico britannico. Nella stagione in corso il sogno playoff è ancora vivo per quella che sarebbe la quarta promozione da quando Beckham e soci sono approdati a Salford. 

Diritti di immagine e procuratore: le altre attività

Nel 2019 David Beckham ha fondato la Footwork Management Ltd, una società di rappresentanza per calciatori, attività ancora in fase di sviluppo. L'ex giocatore, insieme alla moglie Victoria, gestisce poi la David Beckham Ventures Limited, società che amministra i diritti di immagine della coppia. Attraverso le pubblicità e il loro brand personale attivo nella moda, profumi e whisky, si stimano guadagni annuali intorno ai 40 milioni di sterline.