L’erede è stato designato. Lo suggerisce il passato, per modalità e profilo. Il Napoli ha sciolto tutte le riserve e ha deciso di iniziare una trattativa con il Lilla per Jonathan David. Classe 2000, finora ha totalizzato 23 reti nelle 40 presenze sommate in tutte le competizioni di questa stagione. È lui, dunque, la prima opzione per sostituire Victor Osimhen, che con ogni probabilità sarà ceduto a chi onorerà la clausola rescissoria tra i 120 e i 130 milioni di euro inserita dopo l’ultimo rinnovo di contratto firmato dal nigeriano lo scorso Natale. Paris Saint-Germain o qualche club di Premier League sono le ipotesi più concrete. De Laurentiis intanto vuole blindarlo e magari ottenere una promessa per i prossimi mesi, così da non correre il rischio di farselo soffiare. Anche perché gli altri nomi nell’elenco della dirigenza presente e futura (Gimenez, Zirkzee, Boniface) sono già diventati fuori mercato.
L’immobilismo è stato il primo dei mali che ha colpito la squadra, subito dopo essersi cucita addosso il tricolore. E il presidente è il primo ad esserne assolutamente consapevole, ora che non lo potrà più sfoggiare. Attualmente l’attaccante percepisce circa un milione d’ingaggio più bonus. Il Napoli è disposto a triplicare l’importo facendogli sottoscrivere un quinquennale, mantenendo una parte variabile legata sia ai traguardi collettivi sia al rendimento individuale. Una formula che a Castel Volturno è adottata quasi in automatico per chi occupa ruoli offensivi e David l’ha accettata con favore. Resteranno, ovviamente, da discutere le altre questioni contrattuali, come l’inserimento di una clausola rescissoria e i diritti d’immagine. Ma questi aspetti potranno essere approfonditi più avanti.
I presupposti per l’acquisto di David ci sono quasi tutti. È quanto emerge dopo l’incontro tra Manna e alcuni intermediari del giocatore, che si è tenuto la scorsa settimana. Il direttore sportivo ha ottenuto il permesso dalla Juventus di cominciare anzitempo la collaborazione col Napoli. Così, nel confronto sono state gettate le basi di un’operazione che non dovrebbe trovare intoppi, se venisse avviata. David ha già dato la disponibilità al trasferimento, indipendentemente da come gli azzurri chiuderanno quest’annata turbolenta, e quindi da quale coppa europea disputeranno la prossima stagione. È attirato dal progetto tecnico ed è pronto a misurarsi in contesto diverso e ai suoi occhi più prestigioso. Il Lilla chiede 50 milioni, ma il presidente del Napoli per ora ha dato come budget di partenza 35 più bonus legati ai risultati. Tra le due società intercorrono ottimi rapporti e questo è sicuramente un fattore da non sottovalutare nella previsione che questa distanza possa ridursi senza troppe difficoltà. Anche perché, ottenuto il sì dell’attaccante, diventano minime le possibilità di un prolungamento con i francesi e l’accordo in vigore scade nel 2025. «Non sto pensando al futuro e non so se attraverso il mio agente si sta ragionando sulla permanenza. Ne parleremo a fine campionato, mancano ancora diverse partite importanti (come il ritorno dei quarti di Conference League con l’Aston Villa domani, ndr) e voglio concentrarmi su ciò che accade in campo» è la posizione di David.
Il canadese, d’altro canto, si conferma la soluzione più appetibile anche per quest’estate. Lo era già un anno fa, quando la dorata Arabia Saudita tentava il capocannoniere della Serie A e Aurelio De Laurentiis con offerte molto remunerative. Allora erano state rispedite al mittente, il presidente del Napoli non aveva intenzione di smantellare la squadra che aveva vinto lo scudetto. La stagione attuale ha restituito una realtà diversa e il calciatore ora è propenso a lasciare l’Italia.
Fonte: Gazzetta.it