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Calcio

De Rossi: "Del Bayer temo tutto, ma la mia Roma ci crede e lotterà. Lukaku dal 1'? Lo spero"

Emanuele Zotti
De Rossi: "Del Bayer temo tutto, ma la mia Roma ci crede e lotterà. Lukaku dal 1'? Lo spero"N/A
Il tecnico in conferenza alla vigilia della semifinale d'andata di domani sera all'Olimpico contro il Leverkusen

La Roma è pronta a ritrovare il suo bomber nella gara che, fin qui, può essere considerata la più importante della stagione. O almeno questa è la speranza di Daniele De Rossi che, alla vigilia della semifinale d’andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen, si dice ottimista sul recupero di Romelu Lukaku: “Ha pochissimo sulle gambe a livello di allenamento, ma è stato fuori poco. Ci prendiamo un altro giorno per valutare. Sembra stia abbastanza bene, magari oggi spingiamo un po' di più e poi decideremo. Qualche dubbio ce l'ho ancora. Smalling ha fatto un allenamento intero in linea, spero e penso di recuperarli entrambi. Vedremo la gestione del minutaggio”. Poi il tecnico passa ad analizzare la questione tattica, quando gli viene chiesto della possibilità di schierare Llorente nel ruolo di terzino destro: “Per quanto riguarda Llorente a destra... può starci. Lo valutiamo anche in base a come stanno gli altri, cerchiamo di ragionare su tutto". 

A livello strategico DDR non anticipa nulla, ma spiega come sia fondamentale sapersi adattare alle situazioni puntando su moduli differenti in base alle circostanze: “La difesa a tre è una possibilità, mi intriga. Stimolerebbe i miei giocatori all'uno contro uno. È falso dire che non si può più fare la difesa a tre solo perché a volte abbiamo fatto fatica. Credo che, se fatta bene, con difensori che attaccano, può essere una cosa interessante. È una contromossa importante anche per domani. Ma non vuol dire che ci giocheremo". Sulla linea a quattro invece: “Le partite si possono vincere anche con due moduli diversi, non si può avere la controprova. Prima si giocava in posizioni fisse, ora ci si muove molto di più in campo. Il modulo con cui si inizia conta solo fino a un certo punto. Il terzino prima era solo sulla fascia, ora è molto più dentro al campo. Non è un discorso di 4-3-3. Il modulo è più legato alla fase difensiva, ma dipende anche dal tuo avversario e da come si muove. Se il terzino avversario viene dentro, a cosa serve restare sulla fascia? Le sovrapposizioni sono una soluzione a prescindere dal modulo". DDR si concentra soprattutto sulla squadra di Xabi Alonso: “Da temere c'è tutto. La maniera in cui giocano, hanno una striscia di risultati lunga. Stimo molto il loro allenatore. Hanno più lavoro alle spalle con lo stesso allenatore. C'è tanto da temere. Una cosa da rispettare è che siano imbattuti nonostante siano andati spesso sotto. Oltre a essere forti e a giocare bene, hanno consapevolezza e tenacia anche fino agli ultimi minuti. È una cosa in più che temo e che rispetto di loro, ma ci sono tante cose. Anche noi spesso segniamo alla fine. Da questo punto di vista siamo simili. Entrambe le squadre lotteranno fino all'ultimo secondo".

I tedeschi però sono ancora imbattuti e, in Europa, l’ultimo ko è arrivato proprio all’Olimpico contro la Roma: “C'è un discorso di cabala, per chi ci crede può essere una speranza. Io penso a preparare la partita e i miei giocatori. In campo troveremo una squadra più forte e migliorata. Quest'anno hanno più consapevolezza, sanno di essere campioni. Hanno la mente libera e vogliono essere campioni anche in Europa. I numeri lo dicono che sono cambiati, ma basta vederli. È un bel ricordo, spero a loro dia fastidio, ma noi ci concentriamo su questa partita. Sappiamo che sono più forti. Giocano bene, hanno giocatori forti, hanno uno dei migliori allenatori nel mondo ma hanno anche qualcosa di grande dentro. Non penso sia un peso essere imbattuti, credo sia un orgoglio e uno stimolo". E sulle qualità dei singoli De Rossi non ha dubbi: "Hanno una squadra fisica, solida e di grande qualità. Ci sono Wirtz, Grimaldo. Schick è sempre stato forte, ma ora è un uomo. Boniface è forte. Hanno ricambi forti. Se non gioca Frimpong, c’è Tella. Hanno giocatori di qualità ma anche con grande gamba. Sanno sia giocare che essere diretti. Hanno costruito una squadra veramente forte grazie all'idee dell'allenatore e diversi acquisti importanti". Naturalmente, rispetto alla semifinale dello scorso anno, le prossime due saranno gare totalmente differenti: “Ora siamo concentrati sulla prima partita e poi penseremo al ritorno. Non pensiamo alle gare dell'anno scorso, perché è cambiato tanto. Sono gli stessi club, ma sono squadre diverse. Loro hanno una maggiore consapevolezza perché loro ora sono campioni di Germania. Sono imbattuti ma possiamo farcela". 

Fonte: Gazzetta.it