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Calcio

De Rossi: "Partita senza energia, dovevamo e potevamo vincere. I fischi? Per me sbagliati"

Francesco Balzani
De Rossi: "Partita senza energia, dovevamo e potevamo vincere. I fischi? Per me sbagliati"N/A
Il tecnico della Roma: "Questi giocatori possono fare di più, dovevamo fare meglio nei singoli e come squadra. Ma so di poter contare su un gruppo fantastico"

“Sono triste, ma domani lo sarò meno. So di poter contare su un gruppo fantastico”. Prova a guardare avanti Daniele De Rossi, ma uno come lui sa che la crisi è già presente. Lo dimostrano i fischi dell’Olimpico che negli ultimi anni è stato sempre clemente, lo certificano i risultati: 1 sola vittoria dal 22 aprile ad oggi in campionato (quella col Genoa della scorsa stagione) e un solo punto con Cagliari ed Empoli.  De Rossi non cerca alibi: "Io sono pagato per gestire la rosa che mi viene messa a disposizione, c'è una settimana per modificarla un po'. Il mercato a volte va in un modo, ci sono altri sette giorni ma la squadra che ho ora può vincere con Empoli e Cagliari. Devo lavorare meglio con quelli che ho a disposizione, se posso vincere con Empoli e Cagliari devo vincere con Empoli e Cagliari. La stagione è lunghissima, in questa fase tante squadre faticano a trovare la quadra. La domanda è 'potevi' vincere con questi giocatori contro l'Empoli? La risposta è assolutamente sì”.

E allora cosa è mancato?  “La voglio rivedere ma è mancata energia e intensità, nel primo tempo la palla andava lenta tornavamo sempre indietro - ammette De Rossi -. Quando siamo andati avanti siamo stati anche pericolosi quando giochi contro squadre che sanno chiudersi bene se palleggi lento e non fai le preventive inizi a prendere contropiedi, perdere fiducia e campo. Nel secondo tempo siamo andati più forte, abbiamo fatto un buon secondo tempo anche se la fortuna non è girata. Nella ripresa abbiamo preso un gol che avrebbe ammazzato chiunque, invece la reazione è stata positiva. A volte non fai fallo perché vinci il duello che è l'obiettivo. I ragazzi hanno fatto un grande sforzo e una buona reazione".

Poi torna sul mercato: "Come numeri siamo messi bene, siamo tanti. Vediamo quello che succederà, tutti gli allenatori hanno bisogno di qualcosa. Avevamo le idee chiare, ora ci siamo resettati, avremo le idee chiare. Non mi serve un centrocampista 'fisico', l'allenatore poi deve trasformarlo. Puoi insegnare a un giocatore fisico a giocare a calcio? Uno che ha il fisico non puoi farlo andare veloce. Mi piacciono giocatori tecnici, ma mi sto trasformando in uno a cui piacciono i giocatori fisici, il calcio va in quella direzione”. Il riferimento potrebbe essere a Koné. Sui singoli si sofferma poco: “Dybala? Non sono soddisfatto della partita di nessuno. Non è un discorso del tridente. Questi giocatori possono fare di più. Dovevamo e potevamo vincere. Dovevamo fare meglio nei singoli e come squadra. Dovbyk va servito nello spazio e tolta la pressione in mezzo all'area. Altrimenti per lui è difficile trovare gli spazi giusti. Negli ultimi metri spesso tiene palla ed anche oggi lo ha fatto. Va fatto meglio sia la formazione che altre cose. Nella ripresa eravamo disperati e sul 2-0 siamo andati al massimo per cercare di recuperare. Shomurodov è uno che si allena bene. A me serve gente così che in partita dimostra di poter andare a questa velocità”.  Severo poi sui fischi, in particolare quelli a Zalewski: “Per me è sbagliato fischiare i giocatori, servirebbe un supporto. Parlo anche di quelli a Zalewski appena entrato. Conosco questa città e se le cose non vanno benissimo verranno fischiati i giocatori e lo faranno anche con me. Lui si impegna ed ha quel motore di cui abbiamo bisogno. Ha grandi potenzialità ma va aiutato e non fischiato".

Fonte: gazzetta.it