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Calcio

De Rossi, scelta di cuore: È il nuovo presidente dell'Ostia Mare, club in cui è cresciuto

Francesco Balzani
De Rossi, scelta di cuore: È il nuovo presidente dell'Ostia Mare, club in cui è cresciutoN/A
L'ex tecnico della Roma ha acquistato le quote della società che milita in Serie D. L'obiettivo è assicurare un futuro al club, attualmente alle prese con problemi economici

Dal centro al mare, due pezzi di cuore e un percorso di vita inverso per Daniele De Rossi. L’ex giocatore e tecnico della Roma, esonerato a settembre dai Friedkin, da oggi è infatti ufficialmente il nuovo presidente dell’Ostia Mare, società calcistica del litorale della capitale, che milita in Serie D. Ma soprattutto il club dove De Rossi è cresciuto come calciatore tra il 1997 e il 2000, prima dell’approdo a Trigoria dove è rimasto per 18 anni. Intorno alle 16 Daniele ha sottoscritto l'acquisizione delle quote della società dal proprietario ed ex presidente Roberto Di Paolo. Il tecnico, ancora sotto contratto per 2 anni e mezzo con i giallorossi, ha deciso di investire per assicurare un futuro al club e alla comunità locale dove è nato e cresciuto. Una scelta di cuore e un impegno economico non da poco. Tra le questioni sul tavolo, c'è anche quella della riqualificazione dell'impianto sportivo, l'"Anco Marzio", chiuso da alcuni mesi per inagibilità. Tutte le partite, dalla prima squadra a quelle delle giovanili, si sono giocate qui in questa stagione. Lo sa bene lo stesso De Rossi che una settimana fa era proprio su quegli spalti per la partita contro l’Orvietana. La società ha problemi economici, anche dovuti a un intervento di ristrutturazione dello stadio mai avviato, e avrebbe rischiato il fallimento se De Rossi non avesse deciso di destinare parte del suo patrimonio per sostenerla. Per farlo ha garantito al Campidoglio che procederà con la demolizione degli abusi e la messa in sicurezza dell’impianto. Al di là dei tecnicismi, l’operazione ambiziosa sarà trasformare Ostia nel terzo polo calcistico romano attraverso ingenti investimenti per portare il club (attualmente 14° in serie D) in Serie C. Tra le prime mosse dell’ex centrocampista della Nazionale ci sarà quella di affidarsi a persone di sua fiducia che lo aiuteranno a costruire una dirigenza solida. Per poi passare a scout, tecnici, preparatori e altre figure che limitino al minimo gli errori. Insomma si troverà nei panni di Friedkin, e magari darà qualche consiglio a Simone Minincleri, attuale tecnico dell’Ostia Mare. In attesa di una chiamata, perché ok fare il presidente ma il sogno di Daniele è ancora quello di allenare.

Fonte: Gazzetta.it