Una sconfitta che scotta. E non solo perché arrivata nel derby contro il Milan, sulla carta da strafavoriti, allo scadere di una stracittadina in equilibrio fino all'ultimo. Ma soprattutto per la prestazione: sottotono, senza guizzi, senza gioco, senza giocate. L'Inter sciupa l'occasione di centrare la settima vittoria consecutiva negli ultimi 7 derby, si prepara ad una settimana complicata e Inzaghi si lecca le ferite.
Dopo la grande prova di Manchester in Champions, contro un Diavolo allo sbaraglio era lecito aspettarsi di più. "Non siamo stati lucidi - ha detto il tecnico nerazzurro -, abbiamo sbagliato le scelte, sia in fase di possesso che di non possesso: i due gol presi lo dimostrano. Sono amareggiato, perché so cosa significa il derby e non abbiamo dato la sensazione di essere squadra, come siamo stati da 3 anni ad oggi. Eravamo vuoti di testa". Sul Milan: "È un'ottima squadra, ha fatto meglio di noi e ha meritato. Abbiamo approcciato male, ho provato a cambiare ma non è servito. Mi dispiace perché avevo visto bene i ragazzi in questi due giorni di preparazione".
Fonte: gazzetta.it